Puigdemont arrestato in Germania per ribellione ma estradato per malversazione?

Puigdemont arrestato in Germania per ribellione ma estradato per malversazione?
Diritti d'autore REUTERS/Fabian Bimmer
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Di Marta Rodriguez MartinezAlexandra Leistner
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Il mandato d'arresto europeo prevede che una volta che una persona viene consegnata da un Paese ad un altro, essa possa essere processata solo per il reato per il quale è stata chiesta l'estradizione

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Diversi giuristi hanno confermato ai media tedeschi che Carles Puigdemont, arrestato domenica in Germania dopo aver attraversato in auto la frontiera con la Danimarca, sarà estradato in Spagna per malversazione di fondi pubblici, non per il reato di ribellione. Sarebbe proprio la presenza contemporanea, in entrambi i codici penali, di questo reato, seppur in declinazioni diverse, la chiave di volta dell'intera vicenda.

A differenza del Belgio, il codice penale tedesco prevede un reato simile a quello della ribellione nell'articolo 81. In più si tratta di uno dei pochi Paesi che non contempla nella sua legislazione i partiti secessionisti. Ciononostante, Nikolaos Gazeas ha dichiarato alla radio tedesca Deutschlandfunk che secondo lui è probabile che Puigdemont venga estradato per malversazione piuttosto che per ribellione -il reato di "alto tradimento" esiste ma deve essere collegato a casi legati all'uso di violenza.

Nel caso Puigdemont, la violenza è una sfumatura che ha causato polemiche anche in Spagna. Il termine è stato introdotto nel codice penale per aggiornare la vecchia norma del 1973, ovvero gli ultimi anni dell'era franchista. Prima il crimine di ribellione implicava un tipo di rivolta pubblica ma senza che fosse necessariamente usata "violenza".

"Senza violenza non c'è crimine di ribellione", disse il sottosegretario socialista López Garrido quando fu accusato Puigdemont, aggiungendo che ciò che è accaduto nel parlamento catalano è stato di dominio pubblico, ma senza violenze.

El Mundo scrive che venerdì scorso il giudice Pablo Llarena ha riattivato il mandato d'arresto europeo. "La Procura della Repubblica ha adottato le misure necessarie per garantire che la Germania rispondesse alla richiesta di aiuto".

Un altro esperto, il professor Martin Heger, spiega a Der Spiegel che la giustizia tedesca dovrà verificare in dettaglio quanto simili siano le accuse di ribellione in Spagna e in Germania e decidere se estradarlo o meno.

"È chiaro che anche la malversazione di fondi pubblici è un reato penale, in questo caso. Una cosa è certa: la Germania deve consegnare Puigdemont. Di solito entro 60 giorni".

In ogni caso la Corte regionale tedesca ha annunciato che non verrà presa nessuna decisione prima di Pasqua.

Il mandato d'arresto europeo prevede che una volta che una persona viene consegnata da un Paese ad un altro, essa possa essere processata solo per il reato per il quale è stata chiesta l'estradizione.

Leggi anche: MANDATO DI ARRESTO EUROPEO (MAE), COME FUNZIONA

La Germania è stato il Paese con il maggior numero di MAE emessi nel 2015, l'ultimo anno per il quale sono disponibili le statistiche.

Nel 2015 la Germania ha arrestato 1.635 persone su cui pendeva un mandato d'arresto europeo, il Belgio 74 mentre il Regno Unito 2041. Nello stesso anno, la Germania ne ha consegnate 1.283, il Belgio 22 e il Regno Unito 1.149.

Germania, il peggior Paese in cui essere arrestato per Puigdemont

La Spagna aveva deciso di cancellare la richiesta di estradizione al Belgio perché la legge belga non prevede i reati per i quali è ricercato. Ora che è stato arrestato in Germania, per lui la situazione si fa più grave. Quello tedesco, scrive El Confidencial, è il peggior Paese per finire in manette per il leader indipendentista - tranne forse la Francia.

Nessuna connessione lega Puigdemont alla Germania, dove era in transito di ritorno dalla Finlandia: né residenza né famiglia. Potrebbe dunque rimanere in prigione fino al momento di essere consegnato alla  Spagna. 

Secondo la Costituzione tedesca, "l'alto tradimento di coloro che tentano con violenza, o con la minaccia di violenza, di nuocere all'esistenza della Repubblica federale di Germania o di modificarne l'ordine costituzionale" è punibile con pene detentive non inferiori a 10 anni. In casi meno gravi, il periodo di carcere è compreso tra 5 e 10 anni.

Un altro fattore da tenere in considerazione è la durezza della Germania contro i movimenti indipendentisti come testimonia il caso del land bavarese, scrive il quotidiano spagnolo. Essi non hanno spazio perché la loro stessa esistenza "viola l'ordine costituzionale".

La Germania, infine, è uno dei migliori alleati della Spagna in Europa: Merkel e Rajoy hanno "relazioni fluide da anni" anche sul lato della cooperazione giuridica e poliziesca.

Il dibattito politico

In Germania l'arresto di Puigdemont ha innescato un dibattito politico. La Sinistra ha chiesto il rilascio dell'ex presidente della Generalitat catalana. Il portavoce europeo al Bundestag, Hunko, ha dichiarato che l'arresto è una vergogna. A suo parere, il reato di ribellione non rientra nell'elenco dei delitti per i quali effettuare un'estradizione sulla base del MAE.

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Il ministro della Giustizia tedesco, Katarina Barley, ha sottolineato alla televisione ARD che non avrebbe interferito politicamente, lasciando che la giustizia faccia il suo corso. Interrogata sul caso, Barley ha dichiarato: "I primi passi sono ora puramente legali, dovremo aspettare e vedere".

Il politico dei Verdi europei, Brantner, ha affermato che ora tocca alla magistratura chiarire come si evolveranno le cose. In definitiva, tuttavia, si tratta di una "battaglia politica interna alla Spagna". Né un tribunale tedesco né il governo Federale dovrebbero risolvere il problema: sono necessari dei negoziati politici tra Madrid e la Catalogna.

Lambsdorff (FDP) ha detto all'Augsburger Allgemeine che l'arresto sta creando gravi problemi politici. La Germania entrerebbe a far parte di un conflitto costituzionale tutto spagnolo da cui, per quanto possibile, si è tirato fuori anche il Belgio.

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