Molti membri della comunità musulmana alla funzione
E' il momento del raccoglimento dopo il terribile pomeriggio che a Carcassonne, nella Francia meridionale, ha visto la morte e il ferimento di diverse persone ad opera di Redouane Lakdim. Ma soprattutto è tempo per la celebrazione dell'eroico poliziotto Arnaud Beltrame che si era offerto di sostituirsi a una donna ostaggio del terrorista e che è stato probabilmente crivellato anche dai colpi del fuoco amico quando i corpi speciali hanno sferrato l'attacco al supermercato dove l'uomo si era rintanato.
Cosi' il vescovo: "Una vita non puo' essere persa. trascende il dolore per portare ad unirci ci spinge a credere che la vita sia più forte della morte".
Nelle prime file sedeva il direttore del supermercato assieme al sindaco della cittadina colpita.
La gente di Trèbes è ancora sotto shock: "Siamo tutti colpiti perché chiunque di noi avrebbe potuto essere in quel supermercato perché è li' che andiamo a fare compere".
Una donna aggiunge: "Qui ci conosciamo tutti di vista o personalmente. Non credo che ci sia nessuno che non si sente colpito da questi fatti".
La comunità musulmana ha voluto partecipare con dei propri rappresentanti anche se il timore diffuso è che adesso il terrore possa spostarsi dalle grandi città alla provincia, meno controllata