Ad annunciarlo è l'ex Ministro della Salute Salomon Chertorivski, candidato alla poltrona di sindaco con il Partito de la Revolución Democrática. La proposta mira a legalizzare la coltivazione per uso personale, in modo da arginare la violenza connessa al narcotraffico
In un futuro prossimo, la Marijuana potrebbe essere coltivata legalmente a Città del Messico. Ad annunciarlo, è Salomon Chertorivski, economista e candidato sindaco con il Partido de la Revolución Democrática, formazione di sinistra che al momento vola alto nei sondaggi relativi alle elezioni che porteranno la città alle urne il prossimo 1 luglio.
La sua proposta mira a legalizzare la coltivazione per uso personale e ricreativo, tracciando cosi la strada per un paese martoriato dalla violenza e dalla criminalità derivanti dal narcotraffico.
"Molte politiche libertarie - ha dichiarato il candidato in un'intervista a Reuters - sono partite in passato da questa città per poi estendersi al resto del paese e sono certo che anche stavolta le cose andranno così".
L'obiettivo dichiarato dell'economista e politico 43enne è allineare il Messico all'ondata di liberalizzazioni che sta investendo gran parte del mondo occidentale. Dal primo gennaio, anche nella vicina California la cannabis pué essere venduta liberamente per il consumo a scopo ricreativo.