Non si arrestano gli incendi in California, che dalla contea di Ventura e dalla collina di Los Angeles ora si sono spostati sulla costa pacifica, da San Diego fino a Santa Barbara. Ma il tempo è migliorato, il vento è calato e i Canadair riprendono a gettare acqua sul fuoco.
La California continua a bruciare. Soprattutto nella parte settentrionale, nella contea di Ventura (nella zona di Santa Paula, in particolare), dove il focolaio piu' grande - soprannominato Thomas Fire - ha bruciato oltre 150mila ettari di terreno. I roghi ora sono concentrati lunga la costa del Pacifico, da San Diego fino alla contea di Santa Barbara. Ma c'è almeno una buona notizia: le condizioni metereologico sono in costante miglioramento e i venti sono calati, ora raggiungono una velocità tra i 50 e gli 80 kmh. Cio' permette ai Canadair di sorvolare con maggiore frequenza le zone degli incendi e spargere acqua per poterli spegnere.
Intanto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato lo stato di emergenza in tutta la California.
Nella zona di Fallbrook è andato distrutto un intero frutteto di avocado. A San Luis ha preso fuoco un ranch con oltre 500 cavalli. Una trentina hanno perso la vita. E un allenatore
Sono almeno sei i grandi incendi che tengono impegnati 8700 vigili del fuoco. Per ora il bilancio è di una vittima, 10 feriti, tra cui 4 pompieri, 500 edifici distrutti e 212 persone evacuati dalle loro abitazioni.
Dalla Nasa confermano: La colonna di fumo che sale dagli incendi è tuttora visibile dallo spazio.