Afghanistan: dalla produzione d'oppio a quella dello zafferano

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Di Cinzia Rizzi
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Nella provincia occidentale di Herat si punta tutto su un nuovo tipo di coltivazione

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In Afghanistan, ad Herat, alcuni coltivatori sperano di poter rivoluzionare il mondo dell’agricoltura, attraverso un incremento della coltivazione dello zafferano, che farebbe diminuire la produzione di oppio.
Quest’ultima è ovviamente illegale, ma l’oppio è di gran lunga il prodotto afghano maggiormente esportato nel mondo.

“La coltivazione dello zafferano è legale e il profitto è molto elevato e migliore rispetto all’oppio. Questa è la miglior coltivazione. Voglio dire quindi a coloro che continuano a coltivare papavero che il loro raccolto è rifiutato da Dio e dalla gente’‘, spiega un agricoltore.

Quest’incremento della produzione dello zafferano ad Herat ha creato opportunità di lavoro per centinaia di donne. Sono circa 400 le donne che lavorano sui campi di zafferano nella provincia occidentale.

Lo zafferano è una delle spezie più costose del mondo. Viene venduto per 1500 dollari al chilogrammo nei mercati occidentali. Il suo prezzo elevato fà sì che sia un’alternativa attraente, per quegli agricoltori che in passato si dedicavano alla coltivazione del papavero.

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