Venezuela: Maduro sotto assedio, sciopero generale e scontri

Venezuela: Maduro sotto assedio, sciopero generale e scontri
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Di Euronews
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Tredici Paesi del continente americano chiedono a Maduro di evitare l'elezione dell'assemblea costituente prevista per domenica. Gli Stati Uniti sanzionano Caracas. Un morto negli scontri in strada

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In Venezuela è iniziato con un morto a Merida negli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, lo sciopero di 48 ore contro il presidente Maduro e il suo progetto di riforma costituzionale. Caracas è stata di nuovo teatro di violenti scontri. Mentre 13 paesi del continente americano chiedono a Maduro di rinunciare alle elezioni dell’assemblea costituente previste per domenica, il leader dell’opposizione Leopoldo Lopez ha registrato un video dagli arresti domiciliari: “Oggi il Venezuela fronteggia una minaccia veramente seria. Questa minaccia è il progetto di un’assemblea costituente portato avanti da Maduro e i suoi alleati. Con due obiettivi: primo annullare la Repubblica e il ruolo della legge, secondo soggiogare il popolo venezuelano” – ha detto Lopez.

Intanto gli Stati Uniti hanno sanzionato 13 tra alti funzionari e ministri di Caracas e minacciato di estendere le misure punitive al campo economico; Maduro ha rigettato le sanzioni definendole ‘insolenti’ e si è complimentato con i tredici sanzionati regalando loro delle spade. Intanto il Paese fronteggia un crisi senza precedenti e i morti durante le manifestazioni sono 100 da aprile, inizio delle proteste.

Il tweet del sindaco di Caracas Antonio Ledezma, oppositore di Maduro

Mitzy. Repudiamos la Muerte de Rafael Vergara joven de 30 años en #Ejido#Mérida por manos de los esbirros del Régimen GNB Venezuela de luto pic.twitter.com/MANUcoOwZN

— Antonio Ledezma (@alcaldeledezma) 26 luglio 2017

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