Russia-Gate: Per il Post Trump valuta i suoi poteri di grazia. Nuova tegola su Sessions.

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Di Euronews
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Il presidente Trump ancora sotto assedio per il Russia-gate. Secondo il Washington Post il presidente degli stati uniti starebbe dscutendo coi suoi avvocati del suo potere di concedere la grazia non solo ai suoi collaboratori e familiari, ma anche a se stesso. In un tweet il presidente nega e rilancia l’accusa ai media, ma certo qualche preoccupazione la desteranno le rivelazioni del quotidiano secondo cui l’ambasciatore russo a Washington, Sergiej Kislyak, avrebbe confermato di aver discusso di temi legati alla campagna elettorale di Trump con l’attuale ministro della giustizia Jeff Sessions, che a quel tempo ricopriva l’incarico di consigliere del candidato presidente.
Una nuova tegola, che si aggiunge alle tante altre sollevate dall’indagine sui rapporti tra lo staff del presidente e î russi e che coinvolgono anche il figlio di Trump, Donald Junior, che in settimana testimonierà a porte chiuse di fronte al senato sul suo ruolo nella faccenda. E per ben due volte, il 24 e il 25 luglio, di fronte alle commissioni intelligence di camera e senato, comparirà anche Jared Kushner, genero e consigliere di Trump.
Donald Junior e Kushner, risponderanno alle domande della commissione sotto giuramento.

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