Turchia: I giudici di Istanbul convalidano l'arresto di militanti di Amnesty International

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Di Euronews
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Dopo oltre 2 settimane di fermo, restano in carcere 10 militanti per i diritti umani, tra cui la direttrice di Amnesty International in Turchia Idil Eser. Erano stati , fermati in un blitz a Istanbul durante un workshop sulla sicurezza informatica. Secondo l’ong, sono accusati di “far parte di un’organizzazione terroristica”. Amnesty ne aveva chiesto il “rilascio immediato e incondizionato”, definendo le accuse assurde.

Il mese scorso, era già stato arrestato il presidente dell’ong in Turchia, Taner Kilic, accusato di legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen. Fra i 50mila in carcere nel paese ci sono circa 2400 giudici ma anche militari , poliziotti, 144 giornalisti e 23 prefetti.

A questi bisogna aggiungere le 138mila persone che hanno perso il loro posto di lavoro, soprattutto professori, docenti universitari e impiegati statali e le circa 50mila persone a cui è stato tolto il passaporto per impedire di espatriare.

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