Memorabilia nazisti sequestrati a Buenos Aires

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Di Euronews
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La polizia argentina ha messo le mani sulla più vasta collezione di memorabilia nazisti finora rinvenuta nal paese.

Si tratta di 75 tra sculture in bronzo, armi bianche e altri oggetti, custoditi da un commerciante di antichità di Buenos Aires.

Secondo gli esperti si tratterebbe di originali, forse appartenuti ai numerosi gerarchi del Terzo Reich che avevano trovato rifugio in Argentina dopo il crollo del regime nazista.

Nestor Roncaglia, capo della polizia federale, rivela che tra gli oggetti ne compare anche uno che potrebbe essere appartenuto allo stesso dittatore.

“Abbiamo trovato una lente d’ingrandimento, e una foto in cui si vede Hitler che la usa. Siamo in contatto con degli storici per scoprire se l’oggetto sia autentico e capire chi lo abbia fatto entrare nel paese”.

Tra i pezzi sequestrati bassorilievi con l’immagine di Hitler, calici con la croce uncinata e anche apparati medici usati nelle ricerche eugenetiche, che potrebbero provenire dal gabinetto del dottor Mengele, il quale ha vissuto in una casa non lontano dal luogo del ritrovamento prima di fuggire in Brasile.

Grazie a Domingo Peron l’Argentina accolse molti gerarchi nazisti, tra cui Erich Priebke, responsabile della strage delle Fosse Ardeatine a Roma, costata la vita a 355 civili, che ha vissuto tranquillamente per 50 anni a Bariloche.

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