Blitz antiterrorismo a Venezia, 4 kosovari in carcere.

Blitz antiterrorismo a Venezia, 4 kosovari in carcere.
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Volevano colpire il ponte di Rialto e fare centinaia di vittime.

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“Mettere una bomba a Rialto” per fare centinaia di vittime: lo dice in un’intercettazione uno dei quattro kosovari finiti in carcere la scorsa notte a Venezia nell’ambito di un’operazione antiterrorismo. Un blitz di polizia e carabinieri scattato dopo mesi di sorveglianza e dopo i commenti entusiasti espressi in seguito all’attentato di Westminster.

Hanno salvato cittadini, turisti e un sogno comunemente chiamato #Venezia
Grazie ai Carabinieri e alla Digos.

— Valentina (@ValentinaMeis) 30 marzo 2017

Gli arrestati sono tre giovani sotto i trent’anni, mentre un minorenne è in stato di fermo. Tutti cittadini kosovari, uno di loro aveva combattuto in Siria per Isil. Ed è lui ad aver fatto scattare l’indagine, l’anno scorso, spiega il procuratore Adelchi d’Ippolito: “Il primo allarme è stato proprio il rientro di questo cittadino kosovaro dalla Siria. Abbiamo controllato ogni loro contatto con il mondo esterno e siamo riusciti anche ad inserirci e controllare anche il loro mondo telematico”.

Sono state eseguite dodici perquisizioni, nel corso delle quali sono state trovate alcune pistole, ma è ancora da chiarire se siano effettivamente funzionanti.

Per saperne di più:
La Nuova Venezia
Repubblica
.

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