"Ci spia dallo smartphone, ci ascolta dalla TV". WikiLeaks accusa la CIA

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Di Diego Giuliani
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La CIA avrebbe allestito un diffuso sistema di sorveglianza per spiare i cittadini attraverso iPhone, telefoni Android e TV collegate a internet.

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La CIA avrebbe allestito un diffuso sistema di sorveglianza per spiare i cittadini attraverso iPhone, telefoni Android e TV collegate a internet.

RELEASE: Vault 7 Part 1 "Year Zero": Inside the CIA's global hacking force https://t.co/h5wzfrReyypic.twitter.com/N2lxyHH9jp

— WikiLeaks (@wikileaks) 7 marzo 2017

Il Tweet con l’annuncio di WikiLeaks e il rimando al comunicato stampa
Qui il comunicato stampa di WikiLeaks

Privacy “Anno Zero”: gli 8.000 file rubati alla CIA

Promette di scuotere agenzia di spionaggio USA e relazioni internazionali l’ultima rivelazione di WikiLeaks: oltre 8.000 file, raccolti sotto il titolo di “Anno zero”, che secondo Edward Snowden proverebbero come CIA e FBI fossero al corrente della “catastrofica vulnerabilità degli smartphone più utilizzati in America”.

Evidence mounts showing CIA & FBI knew about catastrophic weaknesses in the most-used smartphones in America, but kept them open -- to spy. https://t.co/mDyVred3H8

— Edward Snowden (@Snowden) 7 marzo 2017

Talmente “smart” da ascoltarci e registrare le nostre conversazioni: la TV del Grande Fratello

Ampiamente illustrato da un articolo del New York Times, uno degli strumenti utilizzati consisterebbe in un software che, battezzato “Weeping Angel”, permetterebbe di convertire le Smart TV Samsung in veri e propri microfoni, preposti alla registrazione audio e poi all’invio delle informazioni a un server segreto della CIA. Rivelazioni che non sembrano estranee all’allerta diffusa dalla stessa Samsung, che già nei primi mesi del 2015 metteva in guardia gli acquirenti che le loro conversazioni avrebbero potuto essere registrate dall’apparecchio e venire trasmesse a terzi.

Il dettaglio sul caso delle SmartTv Samsung nell’articolo del New York Times

WikiLeaks release said CIA had program to use Samsung smart TVs as covert listening devices https://t.co/w7PX4XGrbW

— The New York Times (@nytimes) 7 marzo 2017

“Per la CIA un terremoto: saranno molte le teste a cadere”

Quanto basta, secondo l’esperto di cybersicurezza Raphael Satter, per scatenare un vero terremoto: “Un ex agente della Cia mi ha detto che si tratta di rivelazioni devastanti – spiega -. A suo avviso condurranno a una pesante resa dei conti in seno alla CIA. Dice che sarebbe sorpreso se diverse teste non finissero per cadere”.

Imbarazzo con la Germania: il quartier generale sarebbe a Francoforte

A pesare come un macigno sulle relazioni internazionali, soprattutto in vista della visita a Trump della Cancelliera Angela Merkel del prossimo lunedì, è poi il fatto che la base operativa per la sorveglianza in questione si troverebbe nel consolato statunitense a Francoforte. Wikileaks va però oltre e sostiene che la CIA abbia perso il controllo dei suoi tools per lo spionaggio informatico e che migliaia potrebbero già essere nelle mani di criminali e malintenzionati.

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