Proseguono le indagini della Digos per risalire ad eventuali complici dell’attentatore di Berlino, Anis Amri.
Proseguono le indagini della Digos per risalire ad eventuali complici dell’attentatore di Berlino, Anis Amri. Diverse perquisizioni sono state compiute ad Aprilia, in provincia di Latina, e hanno portato al sequestro di alcuni telefoni cellulari. Lo ha confermato nella conferenza stampa di fine anno il premier Gentiloni he ha parlato anche del processo di radicalizzazione dei soggetti a rischio che sempre più spesso avviene nelle carceri italiane.
I controlli nelle zone di Aprilia erano scattati dopo la scoperta di contatti che Amri ha avuto un anno fa con un connazionale residente a Campoverde e attualmente detenuto per spaccio di droga a Velletri, vicino a Roma.
Ma le voci della gente del posto sembrano confermare che, nonostante le tensioni degli ultimi giorni dovute alle indagini, non si è sviluppato particolare risentimento nei confronti degli immigrati.