Papa: il mondo odia i cristiani, oggi la stessa crudeltà subita da primi martiri

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Di Salvatore Falco
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"I cristiani iracheni esempio di fedeltà al vangelo", dice Bergoglio - GUARDA IL SERVIZIO di @sfalcoEN

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Il mondo odia i cristiani per nascondere le sue opere malvage. Papa Francesco dedica ai martiri l’angelus di Santo Stefano.

Quelli di oggi sono in numero maggiore rispetto a quelli dei primi secoli – dice il pontefice – ricordando il massacro dei cristiani in Medio Oriente.

“Oggi vogliamo pensare a loro ed essere vicini a loro con il nostro affetto, la nostra preghiera e anche il nostro pianto – ha detto il Papa ai fedeli in Piazza San Pietro – Ieri giorno di Natale i cristiani perseguitati nell’Iraq hanno celebrato il Natale nella loro cattedrale distrutta, è un esempio di fedeltà al vangelo”.

Bergoglio rivolge il suo pensiero anche a quei bambini stipati sui barconi dei migranti: “lasciarsi interpellare da loro – dice – ci mette al riparo dalla mondanità”.

Nella festa di Santo Stefano ricordiamo i martiri di ieri e di oggi. Vinciamo il male col bene, l’odio con l’amore.

— Papa Francesco (@Pontifex_it) December 26, 2016

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