Manifestazione a Istanbul a favore dei civili siriani ancora sotto assedio

Manifestazione a Istanbul a favore dei civili siriani ancora sotto assedio
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La drammatica condizione della popolazione civile in Siria ha portato in Turchia centinaia di persone in piazza.

PUBBLICITÀ

La drammatica condizione della popolazione civile in Siria ha portato in Turchia centinaia di persone in piazza. A Istanbul davanti al consolato iraniano i manifestanti hanno sventolato bandiere e gridato slogan contro Teheran accusata di impedire l’evacuazione della popolazione intrappolata nel conflitto.

Restano infatti ancora sotto assedio dei ribelli due villaggi sciiti nell’est di Aleppo.

Syrian rebels react to the #Aleppo disaster with extreme shelling of civilians in #Fuah, #Kefraya, #Nubl & #Zahra.https://t.co/0W5oBMbCDVpic.twitter.com/zqm6CfQsz5

— Julian Röpcke (@JulianRoepcke) 5 décembre 2016

Sarebbero migliaia le persone in pericolo, anche se le forze russe sostengono il totale controllo della città.

“Le operazioni per liberare Aleppo dai terroristi è finita – precisa Sergei Rudskoi, comandante russo delle operazioni sul campo – Le forze governative hanno eliminato alcuni gruppi radicali che si rifiutavano di lasciare la città”.

La decisione di sospendere le operazioni di evacuazione sarebbe stata presa da Mosca dopo l’attacco a uno dei convogli. Ma alla base ci sono i forti contrasti di Russia e Siria verso l’Iran che avrebbe vincolato l’evacuazione dei civili a nuove garanzie per le milizie sciite che assediano i villaggi di Foua e Kefraya, nell’est di Aleppo.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Turchia, incidente in funivia: un morto e sette feriti, passeggeri bloccati per circa un giorno

Turchia: incendio in un edificio nel centro di Istanbul, almeno 29 morti e otto feriti

"Turchi ingrati", così i sostenitori di Erdoğan dopo la sconfitta a Istanbul e Ankara