L’Italia è più che ferita, è in stato di shock per le regioni centrali colpite dal terribile terremoto delle 7.
L’Italia è più che ferita, è in stato di shock per le regioni centrali colpite dal terribile terremoto delle 7.40. Si contano una ventina di feriti. Nessun disperso.
Ma si contano anche molti centri finiti in polvere. Tra questi in Umbria parte di Norcia, Castelluccio di Norcia, ma anche Arquata del Tronto nelle Marche e la tristemente famosa Amatrice. L’epicentro del sisma di magnitudo 6.5 è stato tra Norcia e Preci.
“Noi ricostruiremo tutto: le case, le chiese, gli esercizi commerciali. Stiamo parlando di territori meravigliosi – ha sottolineato il premier Renzi – territori in cui la bellezza e la capacità di accoglienza sono i punti fondamentali della loro
identità”.
Le immagini di Norcia prima e dopo il terremoto
Via circonvalazione
Monasterio San Antonio
A Norcia è andata distrutta la Cattedrale di San Benedetto di cui è rimasta in piedi solo la facciata.
++ crollata la Cattedrale di #Norcia ++ #Terremotopic.twitter.com/4RsbSEryId
— FedeleAmico™ (@FedeleAmico) 30 octobre 2016
</script
<p>La cittadina era stata già duramente colpita dal precedente terremoto. Gli abitanti da allora vivono nell’emergenza.
<p>“Un ingegnere ci aveva fatto rientrare a casa dicendo che la zona era agibile – racconta un’abitante di Norcia – La chiesa non era a rischio crollo e nemmeno il campanile. Era un ingegnere della Protezione civile di Perugia. Fortunatamente un altro ingegnere l’altro giorno ci ha detto di evacuare e ci ha salvato la vita”.
<p>La terra intanto continua a tremare. Mentre le squadre di soccorso intervengono anche in elicottero nelle zone dell’epicentro dove la viabilità è compromessa, la Protezione civile invita i cittadini ad abbandonare le zone a rischio.
#Terremoto Fabrizio Curcio (Protezione civile) “Raggiunti i centri principali” #Terremoto, #Fabrizio #Curcio … https://t.co/ztqI5txn5n— Zazoom Social News (@zazoomblog) 24 août 2016