Jigoro Kano è nato il 28 ottobre 1860: per chi non lo conoscesse, Kano è stato il fondatore del judo, sport basato su un codice morale.
Jigoro Kano è nato il 28 ottobre 1860: per chi non lo conoscesse, Kano è stato il fondatore del judo, sport basato su un codice morale.
Ogni anno, la Federazione Internazionale festeggia il suo compleanno con la Giornata Mondiale del Judo: nella circostanza, la data coincide col primo giorno del torneo di Abu Dhabi, quarto e penultimo Grande Slam stagionale.
Kano è morto nel 1938: 78 anni dopo, il judo è universale, tollerante e rispettoso, tutto ciò che il suo fondatore ha voluto.
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World Judo Tour, in corso ad Abu Dhabi: nella categoria donne -48 kg, successo per la kazaka Galbadrakh, la quale sconfigge la serba Nikolic.
Terza piazza per la brasiliana Brigida e la mongola Munkhbat.
Tra le donne -52 kg, invece, vince la transalpina Astride Gneto, che ha la meglio sulla statunitense Delgado.
Medaglia di bronzo per la britannica Edwards e la brasiliana Pereira.
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“Questa è la mia prima vittoria in una tappa del World Judo Tour – dice la Gneto -, sono molto felice, spero non sia l’ultima. Ora non vedo l’ora di essere a Tokyo, dove confido di partecipare alle gare”.
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Per chiudere, categoria donne -57 kg: qui si registra il dominio di Francia e Germania, col successo della transalpina Recevaux, brava a superare la tedesca Stoll.
Terzo gradino del podio per la francese Benarroche e la tedesca Mueller.
E passiamo agli uomini: nella categoria -60 kg, a sbaragliare la concorrenza è lo spagnolo Garrigos, giustiziere del brasiliano Takabatake, argento.
Podio per il russo Oguzov ed il francese Revol.
Infine, la categoria uomini -66 kg vede primo il russo Shamilov, il quale conquista l’oro nella sfida contro il kazako Mukanov.
Bronzo per il brasiliano Chibana ed il russo Galstyan.
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Sorpresa di giornata è l’eliminazione della n.1 al mondo nella categoria – 48kg, la mongola Munkhbat, nel primo incontro con la serba Nikolic, poi giunta in finale.
L’azione del giorno è invece l’ippon del brasiliano Eric Takabatake, opposto in semifinale al russo Robert Mshvidobadze, nella categoria -60 kg.