Premier e 3 ministri sotto massima protezione, arrestato un dipendente dell'aeroporto di Zaventem
Pianificavano un attentato durante il match tra Belgio e Irlanda le 12 persone arrestate venerdì notte nel corso di un blitz antiterrorismo in Belgio.
Diverse operazioni di polizia sono state condotte in contemporanea in 16 comuni a Bruxelles, nelle Fiandre e in Vallonia. In totale sono state fermate 40 persone, ma nel corso delle perquisizioni non sono state trovate armi o esplosivi. Perquisite anche 152 autorimesse.
Il blitz della polizia belga è scattato dopo un’intercettazione telefonica in cui si parlava di “attacco imminente”, una minaccia seria per la Procura, tanto che il Premier Charles Michel, 3 ministri e le loro famiglie sono sotto massima protezione già da venerdì sera.
“Abbiamo deciso sulla base delle indicazioni del centro di crisi di non cancellare le manifestazioni. Voglio ricordare ancora una volta quanto ho già ripetuto: vogliamo continuare a vivere normalmente – ha detto Michel – Cerchiamo di vivere normalmente. La situazione è sotto controllo, il lavoro degli investigatori funziona. Come avete visto, le perquisizioni hanno dato la possibilità agli inquirenti di portare avanti il lavoro nella lotta contro il terrorismo e di prevenire gli attacchi”.
Alcuni degli arrestati circolavano in auto venerdì sera a Bruxelles, vicino alla piazza dove è stato installato un maxi schermo.
La settimana scorsa era stato arrestato un dipendente dell’aereoporto di Zaventem. L’uomo conosceva due componenti del commando ed aveva accesso diretto agli aerei sulla pista.
NEWS/ #EURO2016 Pacco sospetto a Bordeaux, scene di panico. Tra poco in programma Belgio-Irlanda.
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) 18 giugno 2016
Bruxelles, blitz anti terrorismo: 12 arresti, volevano colpire durante Belgio-Irlanda https://t.co/ShC6cboLpm
— la Repubblica (@repubblicait) 18 giugno 2016
Belgio: misure sicurezza supplementari https://t.co/R19PoxIOXV
— Ansa it (@ansa_it) 18 giugno 2016