È sempre più preoccupante l’incendio nello Stato di Alberta, in Canada. Dopo 7 giorni, le fiamme continuano ad avanzare e nuove zone a rischio
È sempre più preoccupante l’incendio nello Stato di Alberta, in Canada. Dopo 7 giorni, le fiamme continuano ad avanzare e nuove zone a rischio vengono evacuate, mentre gli abitanti di Fort McMurry già ospitati nei rifugi si chiedono se troveranno ancora la loro casa.
Interi quartieri sono stati distrutti e anche se ora il fuoco si sposta verso nord-est, in città è ancora troppo pericoloso entrare.
Ralph Goodale, Ministro della Pubblica Sicurezza, ha avvertito: “Dobbiamo tutti rimanere in allerta. Questo resta un vasto incendio pericoloso e fuori controllo.Non si può dare niente per scontato. Non è ancora sotto controllo e questa rimane una situazione molto pericolosa.”
Fort McMurray è al centro della regione di sabbie bituminose e l’incendio ha messo a rischio anche la produzione petrolifera del Paese.
La catastrofe sembra destinata a diventare il più costoso disastro naturale nella storia del Canada. Le perdite potrebbero superare i 7 miliardi di euro.
Oltre 500 vigili del fuoco lavorano, anche per più di 24 ore di seguito, con l’ausilio di 15 elicotteri e 14 aerei.
Ma il fuoco ha consumato oltre 200.000 ettari – un’area delle dimensioni di Città del Messico – e continua ad avanzare.