Migliaia di iracheni hanno risposto al nuovo appello del religioso sciita Moqtada al-Sadr a manifestare nel centro di Baghdad per ottenere la
Migliaia di iracheni hanno risposto al nuovo appello del religioso sciita Moqtada al-Sadr a manifestare nel centro di Baghdad per ottenere la formazione di un governo tecnico. Già a marzo si era svolto un sit-in di due settimane nella Zona Verde, che ospita le istituzioni irachene e l’ambasciata statunitense.
Un manifestante afferma che il malcontento è generale: “Tutte le comunità irachene, sunnita, curda e sciita, stanno marciando verso la Zona Verde. I politici sono tutti ladri, dobbiamo sbarazzarcene”.
Il movimento di al-Sadr chiede l’applicazione delle riforme anticorruzione adottate nell’estate del 2015. Aumenta dunque la pressione sul primo ministro Haydar al-Abadi, leader del partito sciita Daʿwa, che tenta da settimane di far nominare un governo di tecnici.
Ma in parlamento non c‘è accordo sulla lista dei nomi: lo scorso 16 aprile è fallita anche la terza votazione a causa delle divisioni fra i blocchi parlamentari.