Il crollo del mercato russo dell’auto continua a mietere vittime. L’ultima in ordine di tempo è Bo Andersson, il numero uno del principale
Il crollo del mercato russo dell’auto continua a mietere vittime. L’ultima in ordine di tempo è Bo Andersson, il numero uno del principale costruttore del Paese AvtoVAZ.
Ad annunciare l’addio del manager svedese è stato l’azionista di maggioranza Renault, quello stesso che nel 2013 lo scelse per le sue doti di “ristrutturatore”.
Ma davanti ad una delle peggiori recessioni che la Russia abbia mai visto, con conseguente inchiodata delle immatricolazioni, risparmi sui costi e tagli non sono bastati.
Nel 2015 la casa della Lada è andata in rosso di un miliardo di euro, costringendo Andersson a chiedere un nuovo salvataggio, il secondo dal 2009.