Domenica mattina è morto il volontario ricoverato in stato di morte cerebrale nel Centro ospedaliero universitario di Rennes, in Bretagna. L’uomo si
Domenica mattina è morto il volontario ricoverato in stato di morte cerebrale nel Centro ospedaliero universitario di Rennes, in Bretagna. L’uomo si era messo a disposizione per la sperimentazione di un farmaco prodotto dalla società farmaceutica portoghese Bial.
La struttura ospedaliera ha fatto sapere che nell’esperimento erano impegnati altri cinque volontari che ora versano in condizioni stabili, dopo il ricovero avvenuto la scorsa settimana.
In totale sono 90 le persone trattate con il nuovo farmaco, che dovrebbe attenuare sintomi umorali e problemi di ansia, oltre a disturbi di coordinamento del movimento collegati a problemi neurologici.
Francois Peaucelle, responsabile della Biotrial, società che ha condotto i test per Bial, ha detto che non si conoscono ancora i motivi del decesso.
L’insuccesso e la morte in caso di test clinici sperimentali è rara, ma non impossibile. Nel 2006, a Londra, sei volontari sani, a cui è stato somministrato un farmaco sperimentale , sono finiti in terapia intensiva.