Natalie Portman ha debuttato come regista nel film di cui è anche protagonista “Una Storia di Amore e di Tenebra”. Ispirato al grande romanzo
Natalie Portman ha debuttato come regista nel film di cui è anche protagonista “Una Storia di Amore e di Tenebra”.
Ispirato al grande romanzo autobiografico dell’israeliano Amos Oz segue le memorie di Amos che ricorda se stesso bambino a Gerusalemme, la fine del mandato britannico in Palestina, l’istituzione dello Stato d’Israele, la guerra d’indipendenza, e soprattutto la madre, morta di depressione prima dei quarant’anni. Portman veste i panni della madre del narratore.
Il film è già stato presentato al Festival di Cannes in maggio in presenza anche dell’ex presidente israeliano Shimon Peres.
Portman che ha scritto anche la sceneggiatura del film, ha girato in ebraico. Il suo personaggio, Fania è una donna colta e fantasiosa anche se terribilmente tormentata e infelice.
L’attrice, nata a Gerusalemme 34 anni fa, da bambina è emigrata negli Stati Uniti.
L’ambiziosa operazione di Portman sembra riuscire solo in parte perchè alla grande intuizione visiva non corrisponde una adeguata intensità emotiva nonostante la materia umana cosi’ ricca.
Il film è in distribuzione in Israele ed è in cartellone al Festival di Toronto.