Usa: passi avanti nel disgelo con Cuba

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Di Euronews
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È stata Washington questa volta ad ospitare il secondo round dei colloqui diplomatici tra Cuba e Stati Uniti. Le delegazioni stanno trattando per

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È stata Washington questa volta ad ospitare il secondo round dei colloqui diplomatici tra Cuba e Stati Uniti. Le delegazioni stanno trattando per normalizzare i rapporti tra i due paesi dopo cinquantaquattro anni di Guerra Fredda.
Sul tavolo molti i punti spinosi. Ma secondo i negoziatori i colloqui sono positivi.

“Possiamo dire che l’incontro è stato proficuo -sottolineano la rappresentante cubana, Josefina Vidal – Ci sono stati dei passi avanti”.

Mentre i delegati non si sbottonano sui temi affrontati, L’Avana chiede pubblicamente la cancellazione dalla lista nera dei paesi che sostengono il terrorismo.

“Non credo sia opportuno per il momento specificare su quali questioni abbiamo fatto progressi o meno – ha detto la diplomatica USA, Roberta Jacobson – Comunque su alcuni punti siamo molto vicini alla soluzione”.

Il disgelo è stata voluto soprattutto dal presidente statunitense, per un motivo preciso.

“Credo che il presidente Obama stia cercando di lasciare la sua eredità. Un gesto per il quale sarà ricordato al termine del mandato – spiega l’analista politico Jon-Christopher Bua – Per JFK è stata la missione dell’uomo sulla Luna, per Johnson il ricoscimento dei diritti civili”.

I negoziati potrebbero portare alla riapertura in tempi stretti delle rappresentanze diplomatiche nei due paesi, in concomitanza con il Summit delle Americhe di Panama previsto per il 10 aprile.

“Fino ad ora gli interessi cubani negli Stati Uniti sono rappresentati dall’ambasciata svizzera – dice il nostro corrispondente, Stefan Grobe – Ma nel giro di pochi mesi, forse addirittura settimane, questo relitto della Guerra Fredda potrebbe diventare storia passata”.

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