Sparatoria vicino a Parigi, esplosione a nord di Lione. Panico da attentati in Francia

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La Francia ancora in lutto per la strage di Charlie Hebdo si sveglia con una sparatoria nella banlieu a sud di Parigi e un’esplosione a ridosso di

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La Francia ancora in lutto per la strage di Charlie Hebdo si sveglia con una sparatoria nella banlieu a sud di Parigi e un’esplosione a ridosso di una moschea, a nord di Lione.

A Montrouge, nella banlieu della capitale francese, un uomo che i testimoni descrivono come vestito di nero, con il cranio rasato, un giubbotto antiproiettili e armato di un mitragliatore ha aperto il fuoco su due agenti della polizia municipale, uccidendone uno e ferendo gravemente l’altro.

DERNIÈRE MINUTE - Deux policiers sont dans un état critique après la fusillade de #Montrougehttp://t.co/Rm3vsC6pEYpic.twitter.com/9ibzaFGfFF

— Le Figaro (@Le_Figaro) 8 Gennaio 2015

Lasciata la nuova riunione d’emergenza che era in corso all’Eliseo, il Ministro degli interni francese Bernard Cazeneuve si è subito recato sul posto.

Nelle sue prime dichiarazioni aveva parlato di un agente in condizioni critiche e l’altro in prognosi riservata, ma la poliziotta colpita è nel frattempo deceduta.

#montrouge#malakoff Par mesure de sécurité les enfants sont confinés dans les écoles Nos pensées pour la policière pic.twitter.com/7K30rhxZZh

— Rodéric Aarsse (@R0deric) 8 Gennaio 2015

Il Ministro ha poi detto che l’autore della sparatoria è ancora in fuga e smentito che un uomo, arrestato poco prima, fosse l’aggressore.

Una radio privata francese sostiene via Twitter che l’auto del presunto aggressore sia stata ritrovata e che un uomo corrispondente alla sua descrizione sia stato arrestato.

Info #RTL#montrouge : le véhicule du suspect vient d'être retrouvé à Arcueil, Val de Marne. le suspect toujours recherché. Georges Brenier

— RTL Service Presse (@RTL_presse) 8 Gennaio 2015

Fonti prossime alle autorità hanno dichiarato che al momento non è possibile stabilire alcun rapporto con la strage avvenuta ieri nella sede del settimanale satirico Charlie Hebdo.

Nelle prime ore dell’alba un’esplosione aveva inoltre divelto la vetrina di un kebab, adiacente alla moschea di Villefranche-sur-Saône, una trentina di chilometri a nord di Lione, senza fare vittime, né feriti.

#Rhône | Explosion près de la mosquée à Villefranche ce matin : la piste de l'attentat évoquée http://t.co/LCi4N2H1mn

— Le Progrès (@Le_Progres) 8 Gennaio 2015

Il sindaco Bernard Perrut, intervenuto sul posto, ha detto di “temere un legame” con quanto avvenuto ieri nella sede di Charlie Hebdo.

La stampa locale, che per prima ha riportato la notizia, sostiene che l’ipotesi di una fuga di gas
sembri al momento esclusa. Fonti della Prefettura hanno detto alle agenzie di stampa che la pista criminale è al momento privilegiata.

Media regionali francesi riportano inoltre di due attacchi contro luoghi di culto musulmani, avvenuti tra la serata di ieri e la mattinata di oggi, senza fare vittime.

#Aude : des coups de feu tirés sur une salle de prière à #Port_la_Nouvellehttp://t.co/ukMWXU97y0

— Midi Libre (@Midilibre) 8 Gennaio 2015

Il Procuratore della vicina Narbona ha dichiarato al quotidiano Midi Libre che un uomo ha esploso dei colpi di pistola contro un’abitazione, conosciuta come luogo di riunione e preghiera musulmana, nella cittadina di Port-la-Nouvelle.

Il quotidiano Ouest-France sostiene poi che quattro granate siano state lanciate contro la “Moschea des Sablons” della città di Le Mans. Una sola pare che sia esplosa e nessuno sembra che sia rimasto ferito.

Après l'attentat contre #CharlieHebdo la mosquée du Mans visée par une grenade http://t.co/VOIYsimpT3pic.twitter.com/BP4jSBRYg1

— Ouest-France (@OuestFrance) 8 Gennaio 2015

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