La comunità islamica in Europa teme che il massacro a Charlie Hebdo alimenti l’islamofobia. Alla Grande Moschea di Bruxelles che riunisce migliaia di
La comunità islamica in Europa teme che il massacro a Charlie Hebdo alimenti l’islamofobia. Alla Grande Moschea di Bruxelles che riunisce migliaia di musulmani, abbiamo chiesto ad alcuni fedeli se questa strage cambierà il modo in cui i musulmani sono considerati.
“Speriamo che i nostri concittadini belgi e i cittadini del mondo intero, non facciano di tutta l’erba un fascio. Non siamo terroristi. Siamo musulmani, siamo persone pacifiche, la nostra religione ci invita ad mostrarsi benevoli, a vivere bene insieme, ecco a cosa ci spinge la religione” – ha spiegato un giovane.
“Penso che questi atti siano inammissibili e che noi come musulmani vogliamo la pace e vogliamo vivere in pace. Secondo noi questi atti non possono essere tollerati dall’Islam, né da nessun altro” – gli fa eco un altro giovane visibilmente scosso.
Anche l’Iman della Moschea di Bruxelles ha condannato duramente l’attentato contro Charlie Hebdo definindolo un atto terroristico che non ha nulla a che vedere con l’Islam.