Il discorso politico di Papa Francesco a Strasburgo dà la scossa all'UE

Il discorso politico di Papa Francesco a Strasburgo dà la scossa all'UE
Di Euronews
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Papa Francesco giunge al Parlamento europeo ventisei anni dopo la visita di Giovanni Paolo II, l’Europa ora conta ora vent’otto stati, ma é un’Europa invecchiata, un’Europa Nonna – dice Francesco :“I grandi ideali che hanno ispirato l’Europa sembrano aver perso forza attrattiva, in favore dei tecnicismi burocratici” – ha sottolineato.

Una sferzata alle istituzioni e un appello perché l’Europa rimetta al centro delle politiche la centralità dell’uomo, e soprattutto ridia dignità al lavoro: “Cio’ implica da un lato reperire nuovi modi per coniugare la flessibilà del mercato con le necessità di stabilità e certezza delle prospettive lavorative indispensabili per lo sviluppo umano dei lavoratori.”- ha detto il Pontefice.

Primo Papa non-europeo Francesco ha un’attenzione particolare per gli immigrati, per coloro che perdono la vita alle porte d’Europa. “Non si puo’ tollerare che il Mar Mediteraneo diventi un grande cimitero. Sui barconi che giungono quotidianamente sulle Coste europee, ci sono uomini e donne che necessitano di accoglienza e di aiuto”.

Dopo il suo discorso al Parlamento europeo, la visita di Papa Francesco è continuata al Consiglio d’Europa, ha spiegato il nostro inviato a Strasburgo.

Davanti a quest’organizzazione paneuropea per la difesa dei diritti umani, il Papa ha rivolto dure parole contro il traffico di esseri umani e di armi e a favore della fragile pace in Europa.

Per analizzare il discorso di Papa Francesco a Strasburgo, abbiamo invitato la professoressa Anne Morelli, professoressa al Centro interdisciplinare di studi delle religioni e della laicità dell’Università libera di Bruxelles. Che cosa l’ha sorpresa in questo discorso del Papa?

Anne Morelli, Università libera di Bruxelles:
“Niente. Assolutamente niente. C’era il solito appello contro l’aborto, contro l’eutanasia, in modo discreto e poi degli appelli gentili, bisogna accogliere gli immigranti, bisogna impedire la solitudine degli anziani”

Margherita Sforza, euronews:
“C’era anche un appello molto forte ad un’economia piu’ sociale… “

Anne Morelli, Università libera di Bruxelles:
“E allora? Sono appelli gentili, certo, ma cosa cambierà? Si è rivolto alle autorità dei governi. Cambieranno qualcosa nelle loro politiche da domani? Cambieranno gli equilibri economici? Diranno no al trattato transatlantico perché dà troppo potere all’economia. Non credo”

Margherita Sforza, euronews:
“C‘è secondo lei un problema di fondo nell’aver invitato al Parlamento europeo?”

Anne Morelli, Università libera di Bruxelles:
“C‘è un problema di principio. L’emiciclo del Parlamento europeo dovrebbe rappresentare tutti i cittadini europei qualunque sia la loro religione o non religione. E vi è probabilmente una maggioranza di cittadini europei che non sono cattolici. “

Margherita Sforza, euronews:
“Si è dato forse un palcoscenico alla Chiesa cattolica, ma ci sono stati altri leader religiosi come il Dalai Lama, che si sono rivolti al Parlamento europeo.”

Anne Morelli, Università libera di Bruxelles:
“C‘è sempre una certa ambiguità, se stiamo invitando il Papa come capo di stato, come dicono alcuni, ma in questo caso, è un micro-stato, bisognerebbe accogliere ugualmente il Principe del Liechtenstein, il leader di Andorra o il Principe di Monaco, è non è il caso. Se è un leader religioso, si dovrebbero invitare i leader degli anglicani, dei protestanti e degli ortodossi, cosa che non si è fatta nella stessa misura”

Margherita Sforza, euronews:
“E ‘un Papa che è stato in grado di parlare anche ai non cattolici?”

Anne Morelli, Università libera di Bruxelles:
“E’ la speranza della Chiesa cattolica di poter dire: abbiamo una leadership che è una leadership morale per tutti i deputati europei.”

Margherita Sforza, euronews:
“Rispetto ai suoi predecessori, qual è la novità di questo papa,rispetto a Benedetto XVI rispetto a rispetto a Giovanni Paolo II?”

Anne Morelli, Università libera di Bruxelles:
“Non ha parlato di argomenti delicati. ha evitato abilmente le questioni che dividono. Ad esempio l’pposizione alla laicità dell’Europa, non ha evocato le questioni affrontate nel sinodo e su cui non c’era l’unanimità, il tema dell’omosessualità, la questione dei divorziati risposati, mentre i suoi predecessori avrebbero certamente insistito su temi quali la questioni di aborto o l’eutanasia “.

Margherita Sforza, euronews:
“E ‘un discorso politico?”

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Anne Morelli, Università libera di Bruxelles:
“Ovviamente. L’obiettivo è quello di dare delle linee guida che siano coerenti con la politica del Vaticano.”

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