Un’azione danese è riuscita a sconfiggere la tendenza ribassista mercoledì.
Si tratta della società di biotecnologia Christian Hansen che produce additivi naturali per l’industria agroalimentare e farmaceutica.
Alla borsa di Copenhaguen il titolo ha preso il volo sull’onda di risultati trimestrali migliori del previstio. Il gruppo ha rivisto le proprie prospettive sugli obiettivi annuali.
L’attività è stata spinta al rialzo dalla crescita costante per i prodotti sani, una tendenza mondiale particolarmente marcata tra le classi medie nei mercati emergenti, dove realizza circa un quarto del proprio giro d’affari.
Il fatturato segna un aumento del 6,7% rispetto al terzo trimestre dell’esercizio precedente: il cash flow è salito del 19%.
La società creata nel 1874 deve la propria forza alla capacità di adattamento. Il core business sono gli enzimi e le colture, specie per i prodotti caseari. Seguono gli aromi e i coloranti. Oggi Christian Hansen ha abbondonato i coloranti sintetici per passare a quelli natutali, una scelta costosa, ma che si è rivelata vincente. Una domanda in crescita nei 32 paesi in cui è presente.
Un titolo da seguire. In un anno si è apprezzato del 45%.