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Scopriamo il passato del Turkmenistan: tra imperi, città sepolte e rovine della Via della Seta

L’antica Merv, Turkmenistan
L’antica Merv, Turkmenistan   -  Diritti d'autore  ©

Posizionato al crocevia di antiche civiltà, il Turkmenistan fa da palcoscenico a un’epica biografia della storia del mondo.

Situato in Asia centrale sulla costa orientale del Mar Caspio, il Turkmenistan è una terra quasi cinematografica dal deserto piatto e sinuoso, che porta stabilità a una regione altrimenti irrequieta.

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La nazione ha ottenuto l'indipendenza dall'Unione Sovietica nel 1991 e ha subito un lungo periodo di isolamento, prima di riaffermarsi come destinazione di viaggio unica, ricca di importanza storica e culturale.

Avviamoci lungo l'antica Via della Seta per ripercorrere le orme sabbiose lasciate migliaia di anni fa da mercanti, viaggiatori ed eserciti di tutto il mondo, esplorando lungo il percorso una serie di siti iscritti al patrimonio mondiale dell'UNESCO ben conservati.

Oasi della Via della Seta

La Via della Seta è un famoso sistema di rotte commerciali che si estende per 6.400 chilometri e che ha collegato l'Oriente e l'Occidente dal II secolo a.C. fino alla metà del XV secolo d.C.

Oltre a facilitare gli scambi economici, politici e culturali transcontinentali, è stato lungo la Via della Seta che hanno preso piede molte idee che modellano il mondo, tra cui religioni, tecnologie e conoscenze agricole.

Situate in punti significativi sulla Via della Seta, le antiche città del Turkmenistan di Nisa, Merv e Koneurgench raccontano le affascinanti convergenze della storia mondiale. Storici punti di sosta per mercanti e viaggiatori che si spostavano tra Europa, Asia e Medio Oriente, queste città hanno accumulato una ricchezza di architettura, culture e costumi che ha avuto un impatto sulla regione e sul resto del mondo fino ad oggi.

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A causa della loro importanza strategica per il commercio globale, le antiche città del Turkmenistan divennero spesso luoghi di feroci battaglie tra forze opposte. Tra i poteri che rivendicarono queste città vi sono gli imperi persiano, romano e mongolo, nonché varie dinastie musulmane.

Oltre le città chiave, scopriamo una serie di antichi insediamenti situati ad Anau, vicino ad Ashgabat, un vasto territorio che ripercorre la storia antica del Turkmenistan attraverso manufatti come ceramiche e strumenti simboli di una civiltà avanzata. Sempre ad Anau si trovano i resti di una fortezza partica del III secolo a.C. e la Moschea dello sceicco Jemaliddin del XV secolo che è stata restaurata, splendidamente intarsiata di mosaici.

Altri siti significativi sulla Via della Seta includono la città occidentale di Dehistan, per le sue intricate dediche scolpite ai sovrani selgiuchidi e per i punti di sosta dei caravanserragli, nonché la città fortificata di Abiverd, situata tra Ashgabat e Mary. Questo centro di commercio e artigianato, un tempo inespugnabile, era famoso per il suo vivace mercato, con al centro un'imponente moschea del XV secolo.

Nisa, Turkmenistan
Nisa, Turkmenistan©

Nisa

Situata vicino alla moderna capitale di Ashgabat e con alle spalle la catena montuosa del Kopetdag, Nisa è una degna prima tappa di qualsiasi tour delle antiche città del Turkmenistan.

Una delle prime capitali dell'Impero partico nel III secolo a.C., Nisa fu un importante centro di comunicazione e commercio fino al III secolo d.C. e giocò un ruolo fondamentale nel rallentare l'espansione dell'impero romano nella regione.

La vasta collezione di reperti archeologici della città mette in mostra lo splendore dello storico scambio tra le culture dell'Asia centrale e del Mediterraneo nel corso dei secoli. Visitiamo il Museo Nazionale del Turkmenistan per una notevole gamma di manufatti millenari, tra cui corni incisi in avorio di usanza turkmena, metalli preziosi, statue di marmo e altro ancora.

L’antica Merv

Situata vicino alla moderna città di Maria e risalente a circa 4.000 anni fa, l'antica città della Via della Seta di Merv affascina tutti coloro che la visitano con un passato di grande importanza culturale e forze antiche.

Un tempo sede dell'impero persiano, prima di passare al dominio arabo e al califfato islamico nel IX secolo, l'apice del potere di Merv arrivò durante l'Impero selgiuchide nell'XI e XII secolo.

Sotto il dominio del sultanato selgiuchide, Merv divenne famosa come città di apprendimento e cultura, in particolare scienza e letteratura, e raggiunse una popolazione di oltre mezzo milione di abitanti prima di affrontare un estenuante assedio da parte dell'esercito mongolo.

Si dice che il famoso assedio di Merv, guidato dal figlio di Gengis Khan, sia stato una delle più sanguinose cadute di una città nella storia dell’umanità, portando a oltre 700.000 morti, compresi i rifugiati provenienti da altre città assediate.

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Tra gli edifici sopravvissuti troviamo il Mausoleo del Sultano Sanjar e la grande fortezza di Gyz Gala che si ergono come capolavori architettonici dell'era selgiuchide, protetti dallo status di patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO.

Koneurgench, Turkmenistan
Koneurgench, Turkmenistan©

Koneurgench

Nel nord del Turkmenistan, si trova una terza città antica, sulle rive del fiume Amu Darya. Si tratta di Koneurgench, dove sono stati scoperti molti reperti archeologici meravigliosamente conservati dell'antica città di Gurgānj.

Mentre le strutture trovate a Kyrkmolla Hill testimoniano insediamenti persiani del III secolo a.C., oggi la maggior parte della storia visibile di Koneurgench risale a un periodo che va dal X al XIV secolo, quando la città fungeva da importante centro commerciale e capitale della regione di Khorezm.

Sotto l'Impero corasmio e le successive dinastie, la città fiorì e questo portò alla costruzione di vari monumenti imponenti. Tra questi troviamo il minareto Kutlug-Timur dell'XI secolo, il mausoleo Turabek Khanum e le grandi porte del caravanserraglio che hanno accolto in città i mercanti stanchi dal XIII secolo in poi.

Visitare le numerose moschee, fortezze e mausolei ancora in piedi a Koneurgench significa poter osservare all'impressionante artigianato che in seguito influenzò gli stili architettonici in Iran, Afghanistan e nell'Impero Moghul dell'India del XVI secolo.

Preservare la storia del mondo

La nazione del Turkmenistan si impegna nella conservazione dei siti del patrimonio nazionale, storico e culturale, compresa la loro protezione e studio. Oltre a proteggere le città storiche di Koneurgench, Nisa e l'antica Merv, l'impegno della nazione sottolinea un più ampio sforzo per preservare i principali siti del Turkmenistan e salvaguardare l'eredità culturale della terra.

"Con il patrimonio documentario possiamo tracciare l'evoluzione del pensiero, le scoperte e le conquiste della società umana", ha spiegato Chinar Rustemova, segretario esecutivo della Commissione nazionale turkmena per l'UNESCO. "Si tratta, in sostanza, dell'eredità del passato per la comunità mondiale attuale e futura".

Per sostenere questi sforzi, i viaggiatori sono incoraggiati a impegnarsi in un turismo responsabile durante la visita ai siti di conservazione del Turkmenistan. Rispettando il nostro patrimonio mondiale condiviso, è possibile vedere in prima persona la magnificenza mozzafiato delle antiche meraviglie dell'Asia centrale.