Una persona è stata uccisa mentre i cittadini keniani, arrabbiati per l'aumento del costo della vita, sono tornati in piazza nell'ultima di una serie di proteste.
La Polizia di Nairobi ha sparato gas lacrimogeni contro alcuni manifestanti che hanno dato fuoco a pneumatici e lanciato pietre contro gli agenti.
Il leader dell'opposizione, Raila Odinga, che ha perso le elezioni dello scorso anno contro il presidente William Ruto, ha ripetutamente invitato a protestare, mentre il Paese lotta con il debito e l'aumento dei prezzi.
Nuove tasse hanno aumentato la frustrazione nel centro economico dell'Africa orientale, con un'inflazione intorno all'8%.
Le tasse sui prodotti petroliferi, compresa la benzina, sono raddoppiate dall'8% al 16%, una mossa che dovrebbe avere un effetto a catena.
La Polizia è stata criticata dagli organismi di vigilanza sui diritti umani per la risposta a tali proteste e per l'affermazione secondo cui qualsiasi manifestazione necessita di notifica anticipata "nell'interesse della sicurezza nazionale".
La Costituzione del Kenya include il diritto di manifestare pacificamente.
