Le nuove tecnologie hanno aiutato la società britannica a sperimentare i cosiddetti "microgreens", per nutrire la popolazione in rapida espansione, nelle metropoli.
I londinesi hanno il mondo a portata di mano, il che significa che gli chef devono procurarsi i migliori ingredienti, da ogni angolo del globo, per soddisfare le papille gustative dei loro clienti. Lo chef Fabrizio Paulantonio ha quindi scelto di aggiungere un contorno speciale, per aromatizzare i suoi piatti: le "microgreens", coltivate dalla società Growing Underground.
La fattoria della Growing Underground è situata in un rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale, 33 metri sotto terra. Non utilizzano pesticidi e hanno bisogno del 70% di acqua in meno, rispetto ai metodi di coltivazione tradizionali. L'illuminazione a LED è diventata inoltre molto più efficiente dal punto di vista energetico.
