Dopo il comunicato pro-Israele dell'ad della Rai letto da Mara Venier per distanziarsi dalle dichiarazioni di Ghali, il Viminale mette sotto scorta Roberto Sergio per le minacce ricevute
Mercoledì 14 febbraio il Viminale ha deciso di disporre la tutela per l’ad della Rai Roberto Sergio per le minacce ricevute dopo le sue dichiarazioni a favore di Israele sul conflitto a Gaza.
Manifestazioni davanti alla Rai di Napoli
Dopo il comunicato dell'ad Rai, alcuni manifestanti si sono ritrovati martedì a Napoli proprio davanti alla sede del servizio pubblico per protestare “contro l’atteggiamento di censura della Rai sul genocidio in corso a Gaza e sugli episodi legati alle dichiarazioni di Ghali al festival di Sanremo ed al comunicato di scuse a Israele fatto leggere a Mara Venier durante Domenica In”.
Il presidio si è concluso conscontri, manganellate e dieci feriti lievi, cinque manifestanti e cinque poliziotti. In programma altre proteste davanti alle sedi Rai in numerose città italiane.
La posizione di Ghali
È ormai diventato un "caso Ghali" la richiesta dell'artista di mettere fine al genocidio a Gaza. Dal palco di Sanremo le dichiarazioni del rapper italiano sono arrivate all'Ambasciata israeliana a Roma fino alla dirigenza Rai.
Quello "stop al genocidio" ha infatti provocato la reazione dell'ambasciatore di Israele in Italia Alon Bar che su X ha lamentato, "Ritengo vergognoso che il palco del Festival di Sanremo sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile".
A scatenare l'indignazione dell'ambasciatore sarebbero stati gli appelli da parte di artisti al "cessate il fuoco" a Gaza, culminati proprio con quello di Ghali durante la finale della 74esima edizione del Festival di Sanremo.
Il comunicato Rai contro le dichiarazioni di Ghali
Contro le dichiarazioni di Ghali anche la dirigenza Rai: nello speciale di Domenica In in diretta da Sanremo, è Mara Venier a leggere una nota scritta dell'amministratore delegato Rai Roberto Sergio “in merito a un’affermazione su Israele e Palestina fatta da un artista durante il Festival di Sanremo”.
“Ogni giorno – si legge nel comunicato –, i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano e continueranno a farlo, la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele e alla Comunità Ebraica è sentita e convinta".
“Sono le parole, che ovviamente condividiamo tutti, del nostro Amministratore Delegato Roberto Sergio”, ha concluso Mara Venier.