Cinque cose da sapere sul concorso di pianoforte classico di Dubai

A musician plays the piano.
A musician plays the piano. Diritti d'autore Classic Piano International Competition
Diritti d'autore Classic Piano International Competition
Di Jonny Walfisz
Condividi questo articolo
Condividi questo articoloClose Button

La terza edizione del concorso pianistico internazionale Classic Piano si svolge a Dubai questo febbraio. I pianisti in lizza saranno messi alla prova in tre estenuanti settimane con un vasto repertorio classico e contemporaneo.

PUBBLICITÀ

La terza edizione del concorso pianistico internazionale Classic Piano torna a Dubai. Dal 4 al 26 febbraio, lo Zabeel Theatre dell'hotel Jumeirah Zabeel Saray nell'arcipelago delle palme di Dubai ospiterà i concorrenti del concorso che si esibiranno in un vasto repertorio classico per pianoforte per decretare il vincitore di un premio colossale.

Ecco le cinque cose più importanti da sapere su Classic Piano 2024.

1) Storia del concorso

Questa è la terza edizione di Classic Piano. La prima si è svolta tra il 2017 e il 2018, con undici turni preliminari in diverse parti del mondo prima del gran finale a Malta che ha incoronato vincitrice la pianista ucraino-austriaca Anna Ulaieva, affermatasi battendo più di 720 concorrenti da 70 Paesi.

Nella seconda edizione di Classic Piano, nel 2021, il primo posto è andato al pianista classico russo Miroslav Kultyshev, decretato vincitore nella finale svoltasi nella sua nuova sede di Dubai.

2) La posta in gioco

Classic Piano offre un montepremi complessivo di ben 250.000 euro. Quest'enorme cifra sarà distribuita tra i primi nove classificati.

Il vincitore della finale porterà a casa 150.000 euro, suddivisi tra un premio di 100.000 euro e un tour di dieci date di concerti che prevedono un onorario di 5.000 euro ciascuno. Il secondo classificato si aggiudicherà 50.000 euro, al terzo andranno 25.000 euro e il resto sarà suddiviso in premi minori tra i primi nove classificati.

3) I concorrenti

A competere nelle tre estenuanti settimane della finale per aggiudicarsi l'enorme premio sono i vincitori delle competizioni dei gironi preliminari internazionali.

La fase preliminare ha avuto una durata di due anni e ha visto una serie di ben 14 competizioni separate che si sono svolte negli Stati Uniti, in Francia, Italia, Belgio, Austria, Kazakistan, Polonia, Regno Unito, Armenia, Cina, Corea del Sud, Giappone, Israele e Spagna.

In ciascuno di questi round, pianisti con meno di 35 anni si sono sfidati per classificarsi tra i primi cinque. I 70 concorrenti in gara nel gran finale a Dubai sono quindi i primi cinque vincitori di ciascuna di queste competizioni preliminari.

4) Il repertorio finora

Il succo della competizione. I finalisti dovranno dimostrare nel corso delle tre settimane a Dubai il loro valore in quattro round. Ogni turno prevede un recital di complessità crescente per mettere in luce le capacità musicali dei pianisti nei diversi aspetti del genere classico.

Nel primo round, della durata di 15-20 minuti, i partecipanti hanno eseguito tre diversi tipi di brani. Il primo è stato una selezione di un preludio e fuga dal "Clavicembalo ben temperato" di Bach. Composto originariamente all'inizio del XVIII secolo come strumento per mostrare la capacità del pianoforte di coprire l'intera gamma di scale, il più famoso di questi è il Preludio in Do maggiore di Bach, che abbraccia le tonalità del pianoforte attraverso uno schema di semplici arpeggi.

I pianisti hanno poi eseguito due studi per solo pianoforte da una combinazione a loro scelta dei compositori Chopin, Liszt, Rachmaninoff, Scriabin e Debussy. Si tratta di brani tecnici come l'Étude op. 10, n. 3 (Tristesse) di Chopin, che mettono in mostra la destrezza dell'esecutore.

Infine, i pianisti hanno suonato una composizione a loro scelta.

Chi è passato al secondo turno ha eseguito un recital di 45-50 minuti che comprendeva un'intera sonata per pianoforte di Haydn, Mozart, Beethoven o Schubert. Ognuno di questi compositori offre un numero enorme di sonate tra cui scegliere. Come la famosa quattordicesima sonata di Beethoven, nota anche come Sonata al chiaro di luna, sono tutte esibizioni tecniche che permettono al pianista di dare dimostrazione della sua capacità di dare vita a un viaggio emotivo con il solo pianoforte.

La seconda parte di questo round prevedeva l'esecuzione di composizioni di Chopin, Liszt, Brahms, Schumann, Mendelssohn, Franck o Mussorgsky. Questi compositori di epoca successiva hanno portato nuovi livelli di dinamicità e attitudine fisica nelle loro esecuzioni, come l'eccentrico stile massimalista del pianista ungherese Liszt.

Anche in questo caso, ai pianisti è stata data facoltà di scelta del brano da eseguire, purché scritto dopo il 1900.

5) Cosa devono affrontare ora i concorrenti

La terza prova è ancora più intensa: i concorrenti si esibiranno insieme a un'orchestra. Qui eseguiranno il brano "From My Bookshelf" del compositore residente Alexey Shor.

Il brano romantico, della durata di quasi 45 minuti, metterà in luce la capacità dell'esecutore di lavorare al fianco di un'intera orchestra, attraversando l'opera narrativa di Shor basata su personaggi letterari famosi come Cenerentola, D'Artagnan e Romeo e Giulietta.

PUBBLICITÀ

Se ciò non bastasse, i concorrenti continueranno la loro esibizione a fianco dell'Orchestra per suonare il Concerto per pianoforte n. 20 in Re minore di Mozart, un brano di mezz'ora che mette in risalto la maestria classica del solista.

I concorrenti che riusciranno ad arrivare alla fase finale del gran finale di Dubai dovranno affrontare la loro sfida più grande: un concerto per pianoforte da un elenco di grandi, tra cui Beethoven, Chopin, Prokofiev, Rachmaninoff, Schumann, Tchaikovsky, Brahms e Liszt.

Se affrontano, per esempio, il Concerto per pianoforte n. 2 di Rachmaninoff, dovranno confrontarsi con un brano per pianoforte di un'intensità sconcertante e che mette in mostra le capacità tecniche dell'esecutore, tanto quanto il suo stile emotivo.

Condividi questo articolo