Mostra del Cinema di Venezia: le "dediche" di Ann Hui a Hong Kong e Amos Gitai a Haifa

Mostra del Cinema di Venezia: le "dediche" di Ann Hui a Hong Kong e Amos Gitai a Haifa
Diritti d'autore Piergiorgio Pirrone /LaPresse via AP
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Di Cristiano Tassinari
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Tutto il mondo è a Venezia: applausi per la regista di Hong Kong Ann Hui, con il suo "Love after Love" e per il regista israeliano Amos Gitai con "Leila a Haifa". Interessante anche il film ivoriano "La notte dei Re".

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Tutto il mondo è alla Mostra del Cinema di Venezia.

Un Leone d'Oro alla carriera è stato consegnato alla regista Ann Hui, una delle figure emblematiche del cinema di Hong Kong.

Sul "Red Carpet" anche Cate Blanchett, la presidente di giuria.

"Una dedica per chi vuole cambiare Hong Kong"

In un festival molto "al femminile", il premio alla carriera di Ann Hui è molto significativo: la regista lo ha dedicato al popolo di Hong Kong,
Ann Hui è anche produttrice, sceneggiatrice e attrice e ha al suo attivo oltre 30 film.

"Vorrei restituire questo onore a Hong Kong, la mia città dove sono cresciuta e dove ho vissuto tutta la mia vita. Mi ha dato tutte le esperienze della mia vita. E tutte le mie possibilità di lavorare e di trovare una realizzazione.

Faccio tesoro anche delle mie sofferenze e di quelle di tutte quelle persone, folli ma cosi in gamba, che vogliono cambiare Hong Kong".
Ann Hui
Regista
Joel C Ryan/Joel C Ryan/Invision/AP
Il Leone d'Oro alla carriera per Ann Hui.Joel C Ryan/Joel C Ryan/Invision/AP

"Love after Love"

Il suo ultimo film, "Love After Love", è presentato fuori concorso.

Racconta una storia d'amore impossibile nel periodo tra le due guerre a Shanghai.

"Haifa, la città della possibile convivenza"

Altro continente, altri tempi, altre usanze.

In concorso con il film "Laila a Haifa", il regista israeliano Amos Gitai ci porta nella sua città natale, Haifa, dove segue la vita di Leila e di coloro che vivono intorno a lei, siano essi arabi o ebrei...

"Haifa è davvero una città mista dove le relazioni tra israeliani e palestinesi sono piuttosto ragionevoli.
In un certo senso. Haifa simula questa possibilità di convivenza, questo futuro...
Forse, un giorno!"
Amos Gitai
Regista
Joel C Ryan/Joel C Ryan/Invision/AP
Amos Gitai e l'attrice Bahira Ablassi.Joel C Ryan/Joel C Ryan/Invision/AP

"La notte dei re" di Abidjan

Infine, nella sezione Orizzonti, che - come suggerisce il nome - apre nuovi orizzonti sulla mappa del cinema mondiale, il film "La notte dei re" del regista ivoriano Philippe Lacôte ci immerge nel MACA, un carcere in mezzo alla foresta della Costa d'Avorio, dove sono i detenuti a fare le regole...

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