La squadra di veterani ha già disputato una partita in Polonia: "Una forma di rivalsa per mostrare che la forza di questo paese non si piega, che siamo forti e continuiamo a combattere"
Dal campo di battaglia al campo di gioco. In Ucraina, alcuni ex soldati amputati a causa delle ferite riportate in guerra hanno trovato nel calcio una forma di terapia e di rinascita.
I giocatori fanno parte della prima squadra di calcio ucraina formata da ex combattenti mutilati: hanno trasformato lo sport in una via d'uscita, ritrovando non solo la forza fisica ma anche il benessere mentale.
Tra loro c'è Valentin, che ha rischiato la vita al fronte e ora ha ritrovato la motivazione per andare avanti: "Le emozioni sono tante e diverse, ma alla fine per me il calcio è sempre stata una forma di terapia. Un modo per rilassarmi e rigenerarmi. Mi serve per dimenticare concentrandomi solo sul calcio e ciò che amo di più fare".
Anche l'allenatore Bohdan Melnyk ricorda l'importanza di quest'esperienza, unica nella sua carriera. "È un'esperienza positiva. Attraverso lo sport riesco a migliorare la loro forma fisica e a sostenerli psicologicamente", racconta a Euronews.
Il calcio come terapia ma anche mezzo di rivalsa
Per la squadra il calcio non è solo un hobby, ma una vera e propria passione che va oltre la competizione. Nella loro prima partita di campionato in Polonia, hanno dimostrato la loro determinazione nel vincere.
Valentin spiega: "Il fatto di aver giocato per la prima volta in un campionato in Polonia per noi è stata anche una forma di rivalsa per mostrare che la forza di questo paese non si piega, che siamo forti e continuiamo a combattere".
Oltre a vincere la squadra spera che l'impegno possa contribuire a rendere il calcio per amputati sempre più popolare in Ucraina, ispirando altri ex soldati.