Matthieu Travers, affetto da una malattia genetica neuromuscolare, è stato selezionato tra gli oltre 11mila tedofori di questi Giochi
Tra sei mesi esatti, il 26 luglio, la fiamma olimpica arriverà sulle rive della Senna per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Dopo l'accensione in Grecia, la torcia viaggerà in nave fino a Marsiglia e inizierà un lungo tour in Francia.
Matthieu Travers è stato selezionato per essere uno degli oltre undicimila tedofori che a turno reggeranno questo simbolo fino all'accensione del braciere olimpico. Per lui è un sogno che diventa realtà. Dalla sua nascita 32 anni fa, Matthieu soffre di una malattia genetica neuromuscolare.
Fin da piccolo si è appassionato allo sport, che guardava per ore in tv. E la sua passione, a suo dire, lo ha aiutato a battere la prognosi dei medici, che avevano detto ai suoi genitori che sarebbe morto prima di compiere due anni.
Grazie ai progressi della scienza, poi, ha gli strumenti per essere attivo online e creare contenuti su Youtube. Sul suo canale parla di disabilità, domotica e naturalmente di sport.
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