Varsavia e Kiev avrebbero raggiunto un accordo per interrompere il blocco delle frontiere da parte dei polacchi, che si sentono penalizzati dalle esenzioni concesse dall'Ue ai colleghi ucraini
Agricoltori e camionisti polacchi hanno sospeso la loro protesta e il blocco al valico di frontiera di Medyka, con la vicina Ucraina, come risultato di colloqui con il ministero dell'Agricoltura polacco.
Tuttavia la sospensione è solo temporanea, per la durata delle festività, e la mobilitazione potrebbe riprendere all'inizio di gennaio.
La protesta, però, continua in altri posti di blocco. I camionisti polacchi continuano a manifestare contro quelli che definiscono "vantaggi ingiusti" concessi ai loro colleghi ucraini.
Chiedono il ripristino del sistema di permessi europei da cui le aziende di trasporto ucraine sono state esentate, un gesto volto ad aiutare l'economia ucraina di fronte all'invasione russa ma che secondo i polacchi penalizza i loro affari.
Il 22 dicembre è stato riferito che i rappresentanti dei governi polacco e ucraino hanno concordato un piano per porre fine al blocco dei confini, che incrina le relazioni bilaterali. Varsavia avrebbe promesso di "influenzare" i camionisti.