La mancanza di carburante, elettricità e rifornimenti ha reso inoperante il più grande ospedale della Striscia di Gaza. Il Ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha fatto sapere che 7 bambini prematuri e 27 pazienti in terapia intensiva sono morti negli ultimi tre giorni
Le autorità avvertono che tutte le scorte di gasolio sono state esaurite e che la situazione ambientale va via via peggiorando a causa dell'accumulo di rifiuti che veicolano malattie di ogni genere.
L'allarme arriva dalla viva voce di Ahmad al Soufi, presidente della municipalità di Rafah:
Evacuazione impossibile
Le Forze di Difesa Israeliane hanno lanciato un altro appello alla popolazione del nord di Gaza suggerendo l'evacuazione verso sud, e affermando di aver concesso il passaggio alle persone lungo la strada Salah Al-Din per sette ore.
In pratica però, i continui bombardamenti e gli spari stanno rendendo impossibile l'evacuazione. La Società della Mezzaluna Rossa Palestinese ha riferito che il tentativo di raggiungere l'ospedale al-Quds da Khan Younis per evacuare i pazienti è fallito.
Il personale della sede delle Nazioni Unite a Ginevra ha osservato un minuto di silenzio per ricordare i 101 colleghi uccisi a Gaza durante la guerra. Il direttore generale delle Nazioni Unite di Ginevra, Tatiana Valovaya, ha ringraziato il personale per il sacrificio, sottolineando l'importanza del lavoro in un momento in cui il multilateralismo è minacciato.