Questa notte è stato intercettato un furgone carico di due dozzine di migranti siriani, il trafficante è in fuga
A causa dell'aumento dell'immigrazione irregolare, la Repubblica Ceca ha ripreso i controlli al confine con la Slovacchia. Gli agenti della polizia hanno iniziato a fermare le auto dalla notte tra martedì e mercoledì e continueranno almeno fino al 13 ottobre.
I controlli sono casuali, ma si concentrano principalmente su veicoli preselezionati in base alla capacità potenziale di trasportare illegalmente migranti e sui treni provenienti dalla Slovacchia.
A effettuare i controlli non solo gli agenti della polizia cechi, ma anche gli specialisti della Direzione del servizio di polizia straniera, specializzati nella lotta e identificazione dei trafficanti.
Poco dopo l'introduzione dei controlli, gli agenti della Moravia-Slesia hanno intercettato un furgone che trasportava migranti al valico di frontiera di Šance, vicino a Jablunkov. Nel vano di carico, la polizia ha trovato due dozzine di persone provenienti dalla Siria, tra cui tre bambini. Il trafficante si è dato alla fuga ed è attualmente ricercato.
La Repubblica Ceca sta rispondendo all'aumento degli attraversamenti irregolari dei confini dei Paesi dell'Europa sud-orientale con lo stesso piano della Polonia. Anche l'Austria ha annunciato l'avvio di controlli temporanei al confine con la Slovacchia a partire dalla mezzanotte di oggi.
Nelle ultime settimane la cosiddetta rotta balcanica ha subito dei mutamenti, e sempre più migranti stanno attraversando l'Ungheria, la Slovacchia e la Repubblica Ceca per poi raggiungere, attraverso la Polonia, la Germania. Sarebbero circa 1800 le persone già detenute ai confini polacco-slovacco e polacco-ceco, mentre negli ultimi mesi sono stati quasi 20mila i migranti che hanno varcato la frontiera tra Ungheria e Slovacchia.