Muore a 94 anni l'ex proprietario di Harrods Mohamed Al Fayed

L'uomo d'affari egiziano e proprietario dell'hotel Ritz Mohamed Al Fayed posa con lo staff del suo albergo a Parigi nel giugno 2016
L'uomo d'affari egiziano e proprietario dell'hotel Ritz Mohamed Al Fayed posa con lo staff del suo albergo a Parigi nel giugno 2016 Diritti d'autore Kamil Zihnioglu/The AP
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Di Euronews Agenzie:  AP
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Il magnate degli affari egiziano era noto anche per la sue dichiarazioni sull'incidente d'auto che ha ucciso suo figlio e la principessa Diana.

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Mohamed Al Fayed,  uomo d'affari di origine egiziana il cui figlio rimase ucciso in un incidente d'auto con la Principessa Diana, è morto questa settimana, come ha dichiarato la sua famiglia venerdì. Aveva 94 anni.

Al Fayed, a lungo proprietario dei grandi magazzini Harrods e del Fulham Football Club, venne annientato dalla morte del figlio Dodi Al Fayed nell'incidente d'auto a Parigi con Diana 26 anni fa. TrascorsE anni a piangere la perdita e a lottare contro l'establishment britannico colpevole, secondo lui, per la loro morte.

La signora Mohamed Al Fayed, i suoi figli e i suoi nipoti hanno diffuso un comunicato, pubblicato o dal club Fulham, per confermare che " l'amato marito, padre e nonno Mohamed si è spento serenamente di vecchiaia mercoledì 30 agosto 2023. Ha goduto di una lunga e soddisfacente pensione circondato dai suoi cari".

Al Fayed era convinto che Dodi e Diana fossero stati uccisi in una cospirazione ordita dal principe Filippo, marito della regina Elisabetta II. Sosteneva che la famiglia reale avesse organizzato l'incidente perché non gradiva che Diana frequentasse un egiziano.

Al Fayed sosteneva che Diana fosse incinta e avesse intenzione di sposare Dodi e che la famiglia reale non potesse tollerare che la principessa sposasse un musulmano.

Simon Dawson/The AP
Fulham owner Mohamed Al Fayed waves to the crowd before an English Premier League match in 2008Simon Dawson/The AP

Nel 2008, Al Fayed aveva dichiarato, in un'inchiesta,  che l'elenco dei presunti cospiratori comprendeva Filippo, due ex capi della polizia di Londra e la CIA.

L'inchiesta concluse che Diana e Dodi morirono per la guida sconsiderata del loro autista - un dipendente dell'Hotel Ritz di proprietà di Al Fayed - e dei paparazzi che inseguivano la coppia. Inchieste separate nel Regno Unito e in Francia conclusero che non ci fu alcuna cospirazione.

Il rapporto di Al Fayed con la famiglia reale è stato recentemente descritto nella quinta stagione di "The Crown", in cui il miliardario, interpretato da Salim Daw, conosce Diana.

Al Fayad nacque nel 1929 ad Alessandria d'Egitto. Iniziò con la vendita di bibite gassate per le strade della natia Alessandria fino a diventare un grande nome del mondo degli affari. La svolta arrivò dopo l'incontro con la prima moglie, Samira Khashoggi, sorella del milionario saudita Adnan Khashoggi, che venne assunta nelle sue attivitè  di importazione in Arabia Saudita.

Il matrimonio durò appena due anni ma l'azienda di spedizioni non fermò la sua ascesa e nel 1966 al Fayed divenne consulente di uno degli uomini più ricchi del mondo, il Sultano del Brunei.

Nel 1974 il trasferimento in Gran Bretagna. Cinque anni dopo acquista l'hotel Ritz di Parigi con il fratello Ali per 20 milioni di sterline. Nel 1985 rileva Harrods per 615 milioni di sterline.

All'apice della sua ricchezza, Al Fayed possedeva l'hotel Ritz a Parigi, i grandi magazioni Harrods di Londra e la squadra di calcio Fulham  Football Club. ,

Il Sunday Times Rich List, che documenta le fortune delle persone più ricche della Gran Bretagna, ha valutato la fortuna della famiglia a 1,7 miliardi di sterline (o 1,9 miliardi di euro) quest'anno, collocando Al Fayed al 104° posto tra le persone più ricche del Paese.

Non è mai stato accettato dall'establishment britannico.

 Il governo ha respinto due volte le sue richieste di cittadinanza, anche se i motivi non sono mai stati resi pubblici.  

Nella seconda occasione  Al Fayed fu uno dei protagonisti dello scandalo "cash for questions" che scosse la politica britannica negli anni Novanta. Esattamente nel 1995, infuriato per il rifiuto, dichiarò alla stampa di aver pagato due ministri conservatori, Neil Hamilton e Tim Smith, perché facessero domande alla Camera dei Comuni per i suoi interessi.                                                                                                Entrambi si dimisero dal governo e Hamilton, che negò le accuse, perse anche una causa per diffamazione contro Al Fayed. Nel dicembre 1999, infatti,  una giuria diede ragione ad Al Fayed.

Nel 2010, al Fayed ha venduto Harrods al fondo sovrano del Qatar, a circa la metà  del prezzo di acquisto.

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