Covid-19, l'Oms allerta i Paesi sulla nuova "variante di interesse": "Non smantellate sorveglianza"

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Image Diritti d'autore Nam Y. Huh/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
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Di Michela Morsa
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L'organismo sanitario ha rilevato un aumento dei casi dell'80% dal 10 luglio al 6 agosto, anche grazie alla nuova mutazione di Omicron EG5, individuata in più di 50 Paesi

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Una nuova variante "di interesse" del Covid-19 mette sull'attenti l'Organizzazione mondiale della Sanità, che chiede ai Paesi di non smantellare le proprie misure di sorveglianza. 

I dati analizzati dall'organismo sanitario mostrano infatti un aumento dell'80% dei casi dal 10 luglio al 6 agosto rispetto ai 28 giorni precedenti, anche a causa della nuova mutazione di Omicron, EG5.

"I risultati ottenuti in tutti gli aspetti della sorveglianza, dell'assistenza clinica, della prevenzione delle infezioni, del controllo, tutto ciò che è stato fatto per il COVID-19 è un investimento per il futuro. Quindi smantellare questi sistemi è davvero poco lungimirante", afferma Maria Van Kerkhove, consulente per la MERS/COV dell'Organizzazione mondiale della Sanità.

L'Oms lo sta monitorando la variante da luglio. EG5 ha effetti simili a Omicron, ma ha un tasso di crescita maggiore, il che significa che è più trasmissibile. Non aiuta il caldo estremo, che nell'emisfero settentrionale porta le persone a rifugiarsi nei posti chiusi per stare al fresco. "Il virus ne approfitterà", avverte l'esperta. 

La variante EG5 è stata rilevata in più di 50 Paesi. L'Oms prevede che possa diventare dominante, anche se non ci sono indicazioni precise sul numero di infezioni o reinfezioni e solo la metà dei Paesi del mondo sta segnalando casi in questo momento.

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