Crimini contro i bambini, La Russia nella lista nera delle Nazioni Unite

Un soldato ferito
Un soldato ferito Diritti d'autore Evgeniy Maloletka/AP Photo
Diritti d'autore Evgeniy Maloletka/AP Photo
Di Filippo Menci
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

L'Onu ha inserito le forze armate di Mosca nella lista nera dei responsabili di crimni contro i minori. Nel 2022 ha ucciso 136 bambini ucraini, 518 sono rimasti mutilati

PUBBLICITÀ

Le Nazioni Unite hanno inserito le forze armate russe e i gruppi combattenti ad esse affiliate nella lista nera delle violazioni dei diritti dei bambini a causa dei crimini commessi in Ucraina.

Morti, mutilati e usati come scudi

Secondo il rapporto annuale del Segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che verrà pubblicato la prossima settimana ma il cui contenuto è già stato in parte anticipato, nel 2022 la Russia ha ucciso 136 bambini ucraini e condotto attacchi a 480 scuole e ospedali nel paese. Nel corso delle azioni delle forze armate controllate da Mosca e dei gruppi militari associati, sono rimasti mutilati 518 minori, mentre 91 sono stati usati come scudi umani.

Nel tweet: "Reuters: Le Nazioni Unite aggiungono la Russia alla lista globale delle violazioni dei diritti dei minori, per aver ucciso 136 bambini in Ucraina nel 2022".

Guterres si è detto scioccato dall'elevato numero di attacchi contro scuole, ospedali e personale protetto, e dal gran numero di morti e mutilazioni di bambini attribuite alle forze russe e ai gruppi armati affiliati, denunciando che troppo spesso "Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non solo non rappresentà più la volontà del mondo, ma spesso è paralizzato. Come nel caso della guerra in Ucraina". E ha aggiunto: " Anche i vari gruppi al di fuori del sistema multilaterale, come il G20, stanno facendo i conti con queste divisioni. Il mondo non può andare avanti così".

Secondo l'indagine, anche l'esercito di Kiev è responabile di violenze nei confronti dei minori. Ottanta bambini uccisi, 175 rimasti mutilati e 212 attacchi condotti contro scuole e ospedali è il macabro bilancio imputabile alle forze armate ucraine che però non compaiono nella lista nera Onu.

Imntanto mentre le bombe russe continuano a cadere, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di aver creato gruppi speciali per rimuovere i corpi delle vittime dell'inondazione causata dalla distruzione della diga di Kakhovka, un modo per "cancellare le prove dei loro crimini", nei territori occupati.

L'impegno indiano

Da sempre recalcitrante a condannare apertamente l'invasione dell'Ucraina e contrario alle sanzioni economiche imposte dai paesi occidentali alla Russia, il primo ministro indiano Narendra Modi in visita negli Stati Uniti ha rassicurato il presidente Joe Biden che l'India lavorerà per raggiungere la pace.

nel Tweet: "L'India è pronta a contribuire in ogni modo possibile per riportare la pace in Ucraina. Lo ha affermato giovedì il primo ministro Narendra Modi, sottolinenando che Nuova Delhi sostiene una risoluzione dpacifica del conflitto basata sul dialogo".

Parlando davanti al Congresso statunitense Modi ha affermato che "Il conflitto in Ucraina ha riportato la guerra in Europa, causando grande dolore nella regione. Mentre le grandi potenze sono coinvolte, le conseguenze sono gravi. L'ordine globale si basa sul rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite, sulla risoluzione pacifica delle controversie e sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

L'opinione pubblica russa nei sondaggi rimane stabilmente in favore della guerra

480° giorno di guerra: controffensiva ucraina sospesa per "rivalutazione tattica"?

Guerra in Ucraina: conclusa l'esercitazione Nato vicino a Kaliningrad