Paesi Bassi, braccio di ferro tra il governo e gli allevatori di bestiame sulle emissioni di azoto

Image
Image Diritti d'autore Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Michela Morsa
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

L'Europa e la corte più alta del Paese chiedono al governo di intervenire per diminuire sensibilmente le emissioni di azoto dovute ad allevamenti e agricoltura intensiva perché minacciano la biodiversità. Ma i produttori non ci stanno

PUBBLICITÀ

Sale il livello dello scontro tra governo e agricoltori nei Paesi Bassi. Il Paese viola da ormai molti anni la legge europea sulle emissioni di azoto a causa dell'enorme produzione di capi di bestiame e prodotti agricoli. 

I Paesi Bassi sono infatti il secondo esportatore di prodotti agricoli a livello mondiale. Non senza un prezzo, divenuto ormai insostenibile. L'eccesso di azoto minaccia la biodiversità, inquina le riserve naturali del Paese e accelera l'estinzione di specie rare.

La più alta corte dei Paesi Bassi ha ordinato al governo di agire, e l'esecutivo ha risposto con il progetto di dimezzare le emissioni di azoto entro il 2030. 

Ma il partito degli agricoltori (Bbb), che ha appena conquistato 16 seggi su 75 in Senato, continua a opporsi alle riforme, cercando di ritardarle. 

Per incoraggiare allevatori e agricoltori a diminuire la produzione, il governo ha creato un fondo di sostegno di 24 miliardi di euro, che ha però bisogno del via libera della Commissione europea. 

Intanto non si placa la rabbia degli agricoltori olandesi, a cui viene essenzialmente chiesto di produrre meno concime e, di conseguenza, diminuire produzione ed entrate. 

Il governo riuscirà a dimezzare il numero di capi di bestiame o ci sarà una rivolta degli agricoltori?

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

L'azoto irrompe nelle elezioni olandesi

Dalle discariche alle colline fotovoltaiche: i Paesi Bassi sono i leader dell'energia solare

Paesi Bassi, caccia al tesoro del soldato nazista