I resti di almeno 90 corpi - tra cui molti bambini - sono già stati scoperti in fosse comuni nel ranch di proprietà del leader spirituale della setta, il pastore Paul Makenzi Nthenge, ora in carcere. Le ricerche, per ora, sono state sospese, perché l'obitorio di Malindi non può contenere altri corpi
In Kenya, la polizia continua a rinvenire cadaveri nella foresta di Shakahola, nella contea di Malindi.
Proseguono le indagini sulla setta religiosa denominata "Good News International Church", che avrebbe ordinato ai suoi membri di morire di fame.
I resti di almeno 90 corpi - tra cui molti bambini - sono già stati scoperti in fosse comuni nel ranch di proprietà del leader spirituale della setta, il pastore Paul Makenzi Nthenge, ora in carcere.
Secondo gli inquirenti, fu proprio lui ad ordinare ai suoi seguaci di digiunare (senza nemmeno bere) a morte... "per incontrare Gesù".
Già nel 2019, Ntenghe era stato arrestato per "atti di occultismo".
Al momento, le ricerche sono state sospese, perché l'obitorio di Malindi non può ospirare altri corpi, proprio mentre il ministro degli Interni del Kenya, Kithure Kindiki, giunto sul luogo delle terribili scoperte, ha dichiarato che "non è dato sapere quante altre tombe e quanti altri corpi potremmo scoprire".
Il presidente del Kenya, William Ruto, ha ribadito che per Ntenghe potrà essere formulata l'accusa di terrorismo.
Per la Croce Rossa in Kenya, 213 persone rimangono tuttora disperse.