Gerusalemme: feste blindate dopo gli scontri e la tensione dei giorni scorsi

La polizia israeliana durante le feste a Gerusalemme
La polizia israeliana durante le feste a Gerusalemme Diritti d'autore Mahmoud Illean/Copyright 2023 The AP All rights reserved
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Di Euronews
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In concomitanza con i riti di Pasqua, Ramadan e Pesach, la polizia israeliana presidia Gerusalemme per evitare gli scontri

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Feste religiose blindate a Gerusalemme. La polizia israeliana presidia la Città Vecchia, in concomitanza con i riti di Pasqua, Ramadan e Pesach, la Pasqua che celebra l'esodo del popolo ebraico dall'Egitto. 

Dopo le tensioni dei giorni scorsi, circa 2500 agenti sono stati chiamati a garantire l'ordine pubblico.
In occasione della Pasqua ebraica l'esercito ha imposto la chiusura dei valichi di transito con la Cisgiordania e con Gaza. 

La presenza delle forze dell'ordine non ha però contribuito a stemperare la tensione all'interno e nei pressi della Moschea di Al Aqsa a Gerusalemme.

La preghiera e la violenza

Centinaia di ebrei sono stati scortati attraverso la spianata verso il Muro del Pianto, il luogo più sacro per pregare, in occasione della festività della Pasqua.

Nella notte centinaia di palestinesi hanno pregato nella Moschea di Al Aqsa, nell'ambito delle celebrazioni del mese sacro musulmano del Ramadan, e si sono poi rifiutati di lasciare il complesso religioso nonostante le pressioni della polizia.

Alcuni si sono rifiutati di andarsene, ma questa volta non ci sono stati sgomberi per evitare ulteriori scontri.

Intanto, centinaia di persone hanno partecipato ai funerali delle due sorelle israeliano-britanniche uccise in una sparatoria venerdì in Cisgiordania. La madre delle due sorelle, anch'essa colpita da un proiettile nell'attacco, rimane in condizioni critiche in ospedale, ignara della morte delle figlie.

Altri attacchi

Gli attacchi non si sono fermati nei giorni scorsi: da Gaza, dal Libano e dalla Siria sono stati lanciati razzi a cui hanno fatto seguito le rappresaglie israeliane che hanno investito la regione.

Mercoledì scorso, le forze israeliane hanno fatto irruzione nella moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme, il terzo luogo più sacro dell'Islam. L'azione ha alimentato tensioni e scontri. Nelle scorse ore almeno sei razzi sono stati lanciati, in due tempi, dal sud della Siria verso le Alture del Golan in Israele.

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