In piazza l'estrema destra spagnola, accusa il governo di accondiscendenza con gli indipendentisti

La manifestazione di Vox
La manifestazione di Vox Diritti d'autore AP Photo
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L'estrema destra spagnola è scesa in piazza contro il governo di Pedro Sanchez, contestato per aver ridefinito il reato di sedizione. Per Vox, il governo dimostrerebbe condiscendenza verso ex terroristi e indipendentisti

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L'estrema destra spagnola è scesa in piazza per una manifestazione contro il governo guidato dal socialista Pedro Sanchez che ha cancellato il reato di "sedizione", sostituendolo con il delitto di "attentato contro la pace pubblica attuato con violenza o intimidazione".

Una scelta che per il leader della formazione nazionalista Vox sarebbe una concessione agli indipendentisti catalani e non solo a loro.

"Siamo consapevoli che l'unità nazionale è a rischio perché i golpisti separatisti e i terroristi sono stati incorporati nella gestione dello Stato".

Abascal ha poi allargato la sua critica radicale alle misure antinquinamento, bollate come "dittatura del clima", e alle recenti norme sull'uguaglianza di genere,

"È totalitarismo di genere. Sono quelle ideologie importate che vogliono fare tabula rasa dell'umanità".

Con la mobilitazione di Madrid Vox, che raccoglie gran parte dei nostalgici del franchismo, punta a ottenere le dimissioni del governo Sanchez e l'indizione di nuove elezioni.

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