Oltre 1.000 migranti soccorsi nel Mediterraneo, accordo con la Libia al rinnovo

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Di Euronews
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Non si fermano gli sbarchi a Lampedusa e in altri porti siciliani. Le ong protestano contro il rinnovo automatico del Memorandum Italia - Libia

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Alti due corpicini senza vita, arrivati nelle scorse ore a Lampedusa: i due bambini, due gemelli di circa un mese, sono morti durante la traversata, iniziata sabato dalla Tunisia. 

Ma i migranti soccorsi dagli uomini della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e di Frontex sono ben 1.157, su due barconi alla deriva nella zona Sar tra Malta e Italia. 

A prestare il primo soccorso ai profughi sono state le navi umanitarie Ocean Viking e Humanity One.
Lampedusa, ma anche Pozzallo, Catania, Augusta, Messina e Crotone i porti chiamati ad accogliere i migranti. 

Ma, sulla questione, si consuma l'ennesimo braccio di ferro dopo la presa di posizione del Viminale che, nei giorni scorsi, ha voluto riaffermare il principio della responsabilità degli Stati di bandiera delle navi di soccorso. 

Intanto, il 2 novembre, il Memorandum Italia-Libia, duramente contestato dalle ong, verrà automaticamente rinnovato. 

Secondo Amnesty International, l'intesa firmata dal governo Gentiloni per arginare i flussi migratori ha provocato il reinvio in Libia di 82.000 persone, costrette a detenzioni arbitrarie, torture, stupri.

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