Almeno quattro e non tre, come riportato in precedenza le esplosioni che questa mattina hanno colpito il centro di Kiev. Lo riporta il Kyiv Independent in un tweet
PUBBLICITÀLa rappreseglia russa è appena iniziata. La capitale dell'Ucraina, Kiev e "molte" altre città sono state bombardate lunedì mattina, tanto che la presidenza ucraina ha lanciato un appello alla popolazione per trovare riparo nei rifugi. Alcuni giornalisti dei media occidentali hanno sentito almeno cinque esplosioni mentre le colonne di fumo nero si alzano su Kiev. "L'Ucraina è sotto attacco missilistico, abbiamo informazioni su molte città del nostro paese colpite", ha annunciato su Telegram il capo di gabinetto del presidente ucraino, Kyrylo Tymoshenko. Il primo bilancio delle vittime stando alla Polizia nazionale è di dieci civili ucraini rimasti uccisi, una sessantina i feriti.
La portavoce della Polizia, Maryana Reva, come riporta l'Ukrainska Pravda, "In generale, al momento, possiamo parlare di dieci morti e circa 60 feriti in tutta l'Ucraina a causa degli attacchi missilistici russi". L'allerta aerea in tutta l'Ucraina è durata oltre cinque ore e mezza. L'azione russa era nell'aria, dopo l'attacco al ponte Kerch di sabato mattina, il ponte collega la Crimea alla Russia ed è fondamentale per il rifornimento delle truppe russe.
Una giornata da incubo
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invitato i cittadini a restare nei bunker. "È stato un risveglio difficile, abbiamo a che fare con terroristi, decine di missili sul nostro territorio, gli iraniani Shahids che hanno come obiettivo gli impianti d'energia. Vogliono seminare il panico e distruggere il nostro sistema energetico. Ma non ci riusciranno. L'altro obiettivo sono le persone, il momento è stato scelto per causare il maggior danno possibile. Ma ricordate, l'Ucraina era qui prima del nemico e sarà qui dopo di lui".
Le prime reazioni interne e internazionali
"Il nostro nemico crede che gli attacchi missilistici siano efficaci mezzi di intimidazione. Non lo sono. Sono crimini di guerra. I civili muoiono e rimangono feriti. L'Ucraina, con il sostegno del mondo civilizzato, deve consegnare i terroristi missilistici alla giustizia. E lo farà". Così su Twitter il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov. Il ministro aggiunge in un altro tweet: "La migliore risposta al terrorismo missilistico russo è la fornitura di sistemi antiaerei e antimissile all'Ucraina - per proteggere il cielo sopra l'Ucraina! Questo proteggerà le nostre città e la nostra gente. Questo proteggerà il futuro dell'Europa. Il male deve essere punito". "Quello che sta accadendo ora a Kiev è nauseante. Mostra al mondo, ancora una volta, il regime che abbiamo di fronte: un regime che prende di mira indiscriminatamente. Un regime che fa piovere terrore e morte sui bambini. Questo è criminale. Saranno chiamati a risponderne. L'Ucraina vincerà. L'Europa non distoglierà lo sguardo". Lo ha scritto su Twitter la presidente del parlamento europeo Roberta Metsola commentando l'ondata di raid che ha colpito la capitale ucraina e il resto del Paese.
La Cina chiede una de-escalation
La Cina chiede una de-escalation in Ucraina dopo le decine di esplosioni che hanno scosso diverse città, tra cui Kiev, come apparente ritorsione di Mosca alle esplosioni sul ponte che collega la Crimea alla Russia. "Speriamo che la situazione possa allentarsi il prima possibile", ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, nel briefing quotidiano. Pechino "sostiene sempre il rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale di tutti i Paesi e delle legittime preoccupazioni in materia di sicurezza che devono essere prese sul serio", auspicando che "tutte le parti risolvano le loro divergenze con il dialogo".