L'ONU sospende la Russia dal Consiglio per i Diritti umani

frame
frame Diritti d'autore JOHN ANGELILLO/AP
Diritti d'autore JOHN ANGELILLO/AP
Di euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Voto dell'Assemblea generale: 93 voti a favore, 24 contrari e 58 astensioni

PUBBLICITÀ

Con un voto a maggioranza (93 a favore, 24 contrari e 58 astenuti), l'Assemblea generale dell'ONU ha sospeso la partecipazione di Mosca al Consiglio per i Diritti umani, in risposta ai presunti abusi compiuti dalle truppe russe in Ucraina.

Nel suo intervento, il rappresentante di Kiev presso il Palazzo di Vetro, Sergiy Kyslytsya, ha parlato di "Bucha e altre decine di città e villaggi in cui migliaia di residenti sono stati uccisi, torturati, violentati, rapiti e derubati dall'eserrcito russo". "Tutti episodi, ha detto il diplomatico, che mostrano quanto la Federazione russa si sia allontanata dalle sue stesse dichiarazioni in materia di diritti umani".

Il vice ambasciatore di Mosca, Gennady Kuzmin, ha esortato i paesi membri a respingere la richiesta. "Siamo davanti al tentativo degli Stati Uniti di mantenere la loro posizione dominante per proseguire nella gestione coloniale dei diritti umani nelle organizzazioni internazionali". "Inoltre, respingiamo le accuse non veritiere rivolte contro di noi, basate su eventi messi in scena e su falsi".

L'ONU, che ha già sul terreno il responsabile delle questioni umanitarie, Martin Griffiths, propone la costituzione di una commissione indipendente di indagine per accertare da chi siano stati commessi i crimini di guerra visti e documentati a Bucha.

Condividi questo articoloCommenti