Tunisia, i container di rifiuti saranno restituiti all'Italia

Sousse
Sousse Diritti d'autore FETHI BELAID/AFP or licensors
Diritti d'autore FETHI BELAID/AFP or licensors
Di Annalisa Cappellini
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Tunisia e Italia hanno raggiunto un accordo per la restituzione dei rifiuti domestici importati illegalmente a Sousse nel luglio 2020.

PUBBLICITÀ

Tunisia e Italia hanno raggiunto un accordo per la restituzione dei rifiuti domestici importati illegalmente a Sousse da una società tunisina nel luglio 2020. I primi container partiranno verso il porto di Salerno già questo sabato.

Sul caso la Tunisia aprì prima un'indagine amministrativa e poi una penale, che ha visto indagate 26 persone per corruzione, compresi i funzionari della dogana e l'ex ministro dell'Ambiente.

Per il momento, l'accordo tra Roma e Tunisi riguarda 213 contenitori di rifuti, attualmente stoccati presso il porto di Sousse. Ma le consultazioni proseguiranno per organizzare la restituzione all'Italia dei rifiuti rimasti in un magazzino a Moureddine, sempre nei pressi di Sousse, a seguito di un incendio che ha devastato il locale a dicembre scorso.

La società civile tunisina denuncia da anni gli arrivi di rifiuti italiani sul territorio nazionale. L'esportazione di rifiuti domestici è vietata dalle convenzioni internazionali.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Venezia: parte il ticket da 5 euro, chi paga e chi no

Il ministro dell'Interno britannico in Italia: "Soluzioni innovative per fermare i migranti"

Italia, Senato approva la presenza di gruppi pro vita nei consultori