L'estrema destra punta sull'onda no-vax, i Verdi sulla promessa di energie pulite
Le campagne contro i vaccini e i green pass entrano a piedi uniti nella campagna elettorale per il voto di settembre in Germania.
Alternative fur Deutschland, la formazione di estrema destra finora nota per le sue posizioni xenofobe e anti-immigrazione, punta a incassare il consenso dei cossiddetti No-Vax.
I suoi dirigenti accusano il governo di alimentare una presunta industria della paura, criminalizzando di volta in volta settori come l'energia nucleare, o i fattori di inquinamento alla base del riscaldamento globale, o lo stesso modello economico della società contemporanea. Una lista alla quale, secondo AfD, si aggiunge la pandemia da covid-19.
Campagna elettorale al via anche per i Verdi, che nei sondaggi sono dati al secondo posto per intenzioni di voto dopo il partito cristiano-democratico di Angela Merkel.
Fedeli a un approccio meno populistico, gli ecologisti mettono al centro del loro programma gli sforzi per favorire la transizione ecologica e promettono un programma di massicce costruzioni di impianti per l'energia rinnovabile a emissioni zero.
Al voto non sarà presente Angela Merkel, che dopo quattro mandati alla cancelleria ha segnato con le sue politiche gli ultimi 20 anni di vita politica tedesca ed europea.
A succederle sarà Armin Laschet, governatrice del Nord Reno-Westfalia, candidata alla gioda del governo in caso di vittoria alle urne.